Si ama ciò che si conosce. Ed è questo il principio che sta alla base di ciò in cui crede uno dei più grandi violinisti del nostro tempo, il Maestro Uto Ughi. Se i giovani non conoscono la musica, quella con la M maiuscola, come possono amarla?
Natascia Chiarlo, musicista e assistente di Ughi, ha concretizzato questo credo ideando, assieme a lui, un Festival che ha proprio questa finalità: avvicinare i giovani alla musica classica, ad un repertorio senza tempo. Non solo concerti, ma dialogo con i grandi interpreti, che scendono dal palco e raccontano, spiegano, rendono viva la musica per i giovani.
"Abbiamo creato Uto Ughi per i giovani da “La Santità Sconosciuta”, io, mio fratello Ivan e il Maestro, proprio per questo: non solo concerti e spettacoli con i musicisti sul palco, distanti. Ma prove aperte e gratuite per i giovani, che possono interagire con i musicisti e i grandi interpreti, sentire dalla loro voce cos'è la musica, cosa significa interpretarla e renderla viva. In questo il territorio ha risposto in modo bellissimo, a partire dalla Fondazione Ferrero, che ha voluto, assieme ad altri soggetti, essere con noi in questo progetto. Avremo tanti studenti e scolaresche alle prove aperte. Siamo contenti e soddisfatti: grandissimi musicisti, alcuni anche molto giovani, e una città, Alba, sempre più internazionale", evidenzia Natascia Chiarlo.
Il Festival nazionale è partito proprio da Alba lo scorso 14 novembre 2021. Dopo il successo de “La Santità Sconosciuta”, il festival si è trasformato, ma mantenendo la sua identità, in un progetto dedicato ai giovani.
In un momento in cui le nuove generazioni hanno subito un grave impoverimento formativo e culturale a causa della pandemia, il Maestro Uto Ughi, d’intesa con l’Associazione culturale Arturo Toscanini e con la collaborazione e il sostegno della Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero, ha elaborato quindi un programma ricco di interpreti affermati, talenti virtuosi e momenti musicali eccellenti per far vivere al pubblico l’emozione della grande musica.
La mission di questo Festival rispecchia in pieno quelli che sono i valori della Fondazione Ferrero: sostegno alla cultura musicale e alle nuove generazioni, occupazione per i giovani, diffusione della musica classica.
Con questa finalità, sono in programma incontri con i giovani di tutte le scuole di ogni ordine e grado per trasmettere alle nuove generazioni l’amore, la sensibilità verso la musica e in generale verso la cultura, mediante conversazioni aperte tra i ragazzi, il Maestro Ughi e gli interpreti coinvolti.
Questo tipo di divulgazione ha il merito di catturare l’attenzione dei ragazzi, trasmettendo loro messaggi positivi da applicare alla quotidianità. Attraverso una programmazione di concerti, la musica sarà spiegata in modo semplice e diretto, sollecitando un’attiva partecipazione da parte del pubblico.
Sottolinea il Maestro Uto Ughi: “Il mio sostegno al Festival La Santità Sconosciuta sin dalle prime edizioni è stato motivato, come ho avuto più volte occasioni di dire, dall’ammirazione per la passione che due allora giovani musicisti, i fratelli Chiarlo, mettevano nel progetto. Ho sempre voluto che in ogni edizione fosse inserita almeno una masterclass per giovani talenti. Credo fermamente che il dovere di un Maestro sia trasmettere il proprio sapere e oggi più che mai dobbiamo sostenere i giovani che hanno talento e voglia di apprendere. Sono stato molto colpito da quello che è accaduto, per questo più forte deve essere il nostro impegno... perché l’arte è un bene prezioso e spirituale a cui tutti devono poter accedere. Mi ha sempre toccato profondamente il meraviglioso lavoro compiuto da Abreu in Venezuela per il riscatto sociale dei giovani e il metodo Suzuki in Giappone”. Inoltre, è sempre Ughi a sostenere che i musicisti di riconosciuta fama devono compiere lo sforzo di uscire dalla loro torre d’avorio, adoperandosi concretamente per la sostenibilità e la rinascita cultural-musicale del nostro Paese.
Tra i nomi coinvolti, oltre a quello di Uto Ughi, la pianista Elena Matteucci, Paola Gassman e Ugo Pagliai, il pianista Stefano Nanni e Danilo Rossi Prima Viola dell’Orchestra della Scala di Milano, il pianista Giuseppe Carpano e il trombonista Francesco Verzillo, il giovane violinista Indro Borreani, il pianista Andrea Tamburelli per il Progetto a sostegno dei giovani talenti italiani, la Uto Ughi and Friends - Orchestra, gli strumentisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, il quartetto di ottoni Canaveis an Brass, I Solisti della Scala di Milano.
Con il sostegno di:
Per i concerti di Alba: FONDAZIONE FERRERO, CITTA’ DI ALBA, FONDAZIONE CRC, FONDAZIONE CRT, BANCA D’ALBA, EGEA, FIRAD, EUROTEC
Per i concerti di Cherasco: CITTA’ DI CHERASCO, FONDAZIONE CRC, FONDAZIONE CRT, BANCA DI CHERASCO.
PROGRAMMA
MARTEDi' 30 NOVEMBRE 2021 • ORE 21.00
Auditorium Fondazione Ferrero - Alba
Omaggio al Cinema Italiano: da Morricone a Bakalov Stefano Nanni Pianoforte e Tastiere, Danilo Rossi Viola
PRENOTAZIONE BIGLIETTI PRESSO FONDAZIONE FERRERO
SABATO 11 DICEMBRE 2021 • ORE 21.00
Santuario Nostra Signora del Popolo - Cherasco
Strumentisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Sontuosità a confronto: da Gabrieli a Morricone
DOMENICA 12 DICEMBRE 2021 • ORE 21.00
Santuario Nostra Signora del Popolo - Cherasco
Giuseppe Carpano e Francesco Verzillo
Concerto per Pianoforte e Tromboni “Aroma pieno”
RITIRO BIGLIETTI PRESSO TABACCHERIA DOGLIANI-CHERASCO
MARTEDI' 14 DICEMBRE 2021 • ORE 21.00
Chiesa di San Domenico - Alba
I Solisti della Scala di Milano
I Grandi capolavori mozartiani
Antonio Salieri: Armonie per un tempo della notte Antonio Salieri: Serenata in sib magg.
W.A. Mozart: Gran partita
BIGLIETTI IN VENDITA PRESSO EGEA VIA NINO BIXIO-ALBA
MARTEDI' 21 DICEMBRE 2021 • ORE 21.00
Auditorium Fondazione Ferrero - Alba
Giovani talenti italiani:
Indro Borreani Violino, Andrea Tamburelli Pianoforte
Concerto per il sostegno dei giovani talenti italiani
I grandi autori per Violino e Pianoforte
PRENOTAZIONE PRESSO FONDAZIONE FERRERO
MARTEDI' 11 GENNAIO 2022 • ORE 21.00
Auditorium Fondazione Ferrero - Alba
CHIUSURA FESTIVAL
“I giovani e la musica. La parola di un Maestro” Conversazione con Uto Ughi
PRENOTAZIONE PRESSO FONDAZIONE FERRERO
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