Economia - 24 settembre 2021, 07:00

Decalcificatore acqua: cos'è e come funziona

Il decalcificatore acqua, noto anche come addolcitore, è un sistema che permette di addolcire l’acqua, ovvero di renderla meno calcarea.

Il decalcificatore acqua, noto anche come addolcitore, è un sistema che permette di addolcire l’acqua, ovvero di renderla meno calcarea. Infatti, in alcune zone d’Italia, l’acqua che sgorga dai rubinetti ha un livello di calcare particolarmente elevato, e ciò influisce sia sull’utilizzo quotidiano (ad esempio per lavarsi o per preparare cibi e bevande) ma anche sui consumi degli elettrodomestici che funzionano con l’acqua, come la lavatrice oppure la lavastoviglie. Senza considerare poi che l’acqua eccessivamente calcarea potrebbe causare danni seri gli elettrodomestici che funzionano con l’acqua stessa, come ad esempio lavatrice, lavastoviglie, ferro da stiro ecc.

Cosa è la durezza dell’acqua?

Come già accennato in precedenza, con il termine durezza dell’acqua si fa riferimento alla quantità di calcare in essa contenuta. Precisamente, si indica la concentrazione di sali alcalini, come calcio e magnesio, che sono i principali responsabili della formazione del calcare. Non deve sorprendere, infatti, che nell’acqua che scorre nelle tubature domestiche ci sia il calcare, è vero che l’acqua domestica deve essere, per legge, potabile ma questo nulla ha a che vedere con l’eventuale presenza di calcare.

Per misurare la durezza dell’acqua, in Italia viene utilizzata un’unità di misura espressa in gradi francesi, che indica la concentrazione di 1mg di calcare per ogni litro d’acqua. In genere, è possibile conoscere tali valori consultando la pagina web del fornitore d’acqua nella propria zona, ma è difficile trovare acqua dolce, se non nelle zone di montagna, specialmente al nord. Nella maggior parte delle regioni italiane, infatti, l’acqua ha un valore che oscilla tra i 15-25 gradi francesi, quindi è mediamente dura; tuttavia, non è raro trovare zone dove l’acqua è dura o addirittura molto dura, cioè superiore ai 35°f. Se l’acqua che sgorga dai propri rubinetti dovesse essere eccessivamente dura, scopri il decalcificatore adatto e installalo così da risolvere in modo definitivo il problema.

Dove acquistare un decalcificatore acqua

Se si ha intenzione di acquistare un decalcificatore è possibile farlo sia online, sia in un negozio specializzato nella vendita di prodotti simili. Entrambe le opzioni possono essere valide, tuttavia, è bene precisare che la prima può offrire particolari vantaggi ai consumatori. In rete, infatti, è possibile trovare offerte interessanti e comparare i prodotti presenti sul mercato in pochissimo tempo. Inoltre, è bene precisare che, sempre grazie ad internet, è possibile effettuare l’acquisto in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, magari mentre si è comodamente seduti sul divano. La seconda opzione, invece, ha il pregio di permettere al cliente di poter vedere da vicino e di toccare con mano propria il prodotto in modo da avere un impatto diretto.

Il calcare influisce sui consumi

Ormai è ampiamente dimostrato che il calcare influisce sui consumi energetici, incrementando sensibilmente la bolletta. In parole povere, maggiore è la durezza dell’acqua, maggiore sarà l’aumento dei consumi energetici da parte degli strumenti che la utilizzano. Si può prendere come esempio la caldaia e l’impianto di riscaldamento in generale. Il calcare forma dei sedimenti nelle tubature, pertanto la caldaia perde efficienza con conseguente aumento dei consumi elettrici. Tali sedimenti, inoltre, otturano i tubi ed i componenti possono danneggiarsi con conseguente necessità di riparazioni o, nei casi più gravi, la sostituzione l’apparecchio danneggiato. Analogo ragionamento può essere fatto con la lavatrice, oppure la lavastoviglie. Bisogna prestare particolare attenzione ai guasti, poiché spesso i ricambi non sono coperti dalla garanzia del produttore e ripararli o sostituirli può essere davvero costoso. In parole povere, l’acqua ricca di calcare può essere non solo un problema per gli alimenti (anche se ricordiamo che un addolcitore non rende potabile l’acqua) ma anche per gli elettrodomestici e per i costi in bolletta.