Economia - 24 settembre 2021, 07:00

Borsa e investimenti: attenzione a Wall Street, cambio euro-dollaro e oro

La FED non alza i tassi per il momento rinviando il tapering, una decisione che ha spinto al rialzo Wall Street trainando anche le borse europee.

La FED non alza i tassi per il momento rinviando il tapering, una decisione che ha spinto al rialzo Wall Street trainando anche le borse europee. La Federal Reserve continuerà ad acquistare asset per 120 miliardi ogni mese, mantenendo i tassi invariati. Anche il governo di Pechino è intervenuto per contenere il caso Evergrande, il colosso cinese che rischia di innescare una crisi finanziaria globale e causare un nuovo tracollo stile 2008.

Il rally del petrolio favorisce i titoli industriali, in crescita sull’onda della ripresa economica sempre più consistente. Il cambio euro dollaro rimane stabile senza particolari movimenti, confermando il trend ribassista in vista dei dati su inflazione e crescita economica dei prossimi mesi. In leggero rialzo l’oro sui timori di tapering e aumento dei prezzi, con il metallo prezioso che si riporta sopra i 1.777 dollari l’oncia mentre Bitcoin crolla di nuovo sotto i 40 mila dollari.

Come giocare in borsa e investire nella ripresa

I vaccini si stanno dimostrando uno strumento efficace contro le varianti del Covid-19, favorendo un sentiment ottimista dei mercati nonostante fattori di rischio come Evergrande, inflazione alta e un possibile aumento dei tassi da parte della FED entro la fine del 2021. Secondo quanto spiegato nella guida su come giocare in Borsa proposta dai professionisti del portale Borsamercato.com, con il trading online non mancano le opportunità per investire nella ripresa proteggendosi dai rischi tramite il risk management.

In Italia il comparto industriale ha fatto segnare una prestazioni record a luglio, con un fatturato in rialzo di oltre il 19% dall’inizio dell’anno e valori che il settore non raggiungeva dal 2000. Nonostante un lieve calo dell’export è il mercato interno a trainare le aziende, con l’Istat che certifica l’ottimo momento per il settore energetico, i beni intermedi e strumentali, con aumenti significativi per tutto l’ambito manifatturiero.

Nel mercato lusso gli esperti di Barclays vedono importanti opportunità, con prospettive positive per aziende come Lvmh e Richemont, mentre recuperano i livelli pre-Covid le imprese italiane Ferragamo e Moncler. Secondo gli analisti di Société Générale un titolo da monitorare nel luxury è Kering, sul quale la società applica il rating buy con un target price di 850 euro, con giudizi negativi invece per Brunello Cucinelli e Hugo Boss sui quali l’indicazione è sell.

Negli Stati Uniti cresce la pubblicità online supportando l’intero settore dell’advertising, con gli analisti di Morningstar che prevedono un aumento della spesa nel 2021 del 12,6%, mentre la pubblicità digitale dovrebbe salire quest’anno del 22,5%. Tra i titoli più interessanti per cavalcare il trend ci sono Amazon e Pinterest, due aziende completamente diverse ma entrambe in grado di offrire un ottimo potenziale di crescita e prezzi delle azioni competitivi ai valori attuali.

Investimenti azionari: conviene il breve o il lungo termine?

Quando si parla di investimenti in borsa è importante scegliere l’approccio giusto, definendo una strategia operativa sostenibile e resiliente adatta al contesto macroeconomico presente e futuro. Con il trading online è possibile investire nel breve termine, speculando sulle variazioni di prezzo degli asset con orizzonti temporali corti, anche aprendo e chiudendo le posizioni nella stessa giornata di contrattazioni. In questo caso si utilizzano i CFD per operare anche intraday, un approccio apprezzato dai trader per non esporsi ai rischi del lungo termine.

In alternativa è possibile investire attraverso la compravendita di titoli in borsa, puntando sull’apprezzamento dei titoli value o la crescita delle azioni growth, mentre per proteggersi dall’inflazione è possibile mettere in portafoglio titoli che pagano alti dividenti. Questa strategia richiede maggiore attenzione all’analisi fondamentale e allo studio delle aziende quotate, del settore di riferimento e delle prospettive di mercato. Con il trading CFD il focus è invece l’analisi tecnica, utilizzando grafici e indicatori per ottenere insight azionabili dai movimenti storici dei prezzi.

Naturalmente è possibile integrare i due approcci, investendo sia con i CFD sul breve termine sia acquistando titoli per il lungo periodo. Il segreto è trovare il giusto equilibrio e scegliere investimenti che rientrano nei parametri definiti con la strategia, prestando attenzione al money management e alla gestione del rischio. Dopo il rally dell’equity le previsioni indicano una crescita moderata dei mercati nei prossimi mesi, scenario che riaccende l’interesse nei confronti del trading e richiede più prudenza nelle operazioni di lungo periodo.