La ripresa delle attività di lavoro in ufficio in maniera tradizionale sembrava essere irraggiungibile, considerato il successo dello smart working, con tantissime posizioni lavorative che erano passate a questa soluzione per far fronte all’emergenza.
Nonostante ciò, l’intenzione del governo con i nuovi decreti in programma pare essere quella di ridurre il numero di lavoratori in smart working, soprattutto all’interno dell’amministrazione pubblica. Questo non vuol dire che il lavoro da casa ritornerà ai numeri minimi di inizio emergenza, ma subirà un’evidente riduzione nei prossimi mesi.
Diversi politici hanno espresso la loro opinione sul lavoro a distanza, affermando che nonostante lo smart working sia stato uno strumento utile per affrontare un momento complicato nella nazione, oggi è necessario ritrovare le condizioni per lavorare in presenza.
Quali sono i vantaggi dello smart working?
Il ritorno al lavoro in ufficio per alcuni potrebbe sembrare uno spreco di risorse, considerati i vantaggi offerti come:
- Riduzione di tempi e costi per riunioni. Non è un segreto che la partecipazione di persona alle riunioni sia più complicata rispetto ad una video conferenza, accessibile comodamente dal proprio smartphone, tablet o computer.
- Maggiore libertà di lavoro. Stando a casa la maggior parte degli utenti ha più tempo da dedicare alla famiglia, organizzando la giornata lavorativa sulla base dei propri impegni e non la propria vita intorno al lavoro. Molti apprezzano questa libertà, anche se necessita di un certo impegno a livello organizzativo per completare le scadenze prefissate.
- Meno spese per la società. Affitto, acqua ed elettricità per gli uffici di molte società rappresentano un costo elevato. Spostare l’attività in smart working permette di ridurre queste spese, consentendo alle aziende di utilizzare i fondi risparmiati per altre attività di investimento.
- Minore inquinamento. Lavorare a distanza riduce drasticamente l’inquinamento causato dai mezzi di trasporto per recarsi a lavoro. Allo stesso modo, se la maggior parte delle persone lavora a distanza, traffico e blocchi cittadini sono estremamente più sporadici.
Quali sono gli svantaggi del lavoro da casa?
Anche se i vantaggi sono tanti, lavorare a distanza comporta anche degli svantaggi, principalmente legati alle relazioni tra colleghi e all’umore dei lavoratori. Alcuni svantaggi sono:
- Relazioni ridotte o annullate con i colleghi. Anche se è possibile videochiamare i colleghi in caso di dubbi, domande o semplicemente per una chiacchierata, lo smart working riduce al minimo i contatti, di conseguenza, molti lavorato ripotrebbero sentirsi particolarmente soli mentre completano i propri compiti.
- Tante distrazioni facilmente accessibili. Lavorare da casa significa avere a disposizione numerose distrazioni e nessuno che possa prevenire l’accesso ad esse. Ad esempio, la tentazione di iniziare a guardare una serie TV o un film mentre si è ancora in orario di lavoro potrebbe essere superiore rispetto a quella di continuare a lavorare, portando ad un conseguente accumulo del carico di lavoro.
Come si può vedere, ci sono tanti aspetti positivi e negativi legati al lavorare a distanza. Per quanto riguarda i dipendenti pubblici, pare che si siano reputati maggiori i vantaggi nel tornare in ufficio rispetto a continuare a stare a casa. Conseguentemente, ci si può aspettare che nel futuro prossimo le posizioni lavorative da casa non scompariranno, ma subiranno una riduzione rispetto ai mesi passati.