Il Mise ha approvato la linea piemontese sul rinnovo delle concessione di area pubblica.
A confermarlo la stessa Regione Piemonte dopo aver ricevuto la nota dal dicastero di Palazzo Piacentini poco fa.
Confermata l’interpretazione sui termini previsti per il rinnovo delle concessioni su area pubblica che era stata comunicata dalla Regione Piemonte agli enti comunali lo scorso 3 agosto.
"Entro il 30 giugno 2021 - si legge nella comunicazione della Regione - si sarebbero dovuti concludere tutti gli adempimenti e i procedimenti per il rinnovo delle concessioni che, grazie all’entrata in vigore dell’art.56 bis del DL 73/2021, sono stati prorogati a 90 giorni dopo la chiusura dello Stato di Emergenza, ovvero al 31 marzo 2022."
"La Regione Piemonte - continua la nota - a inizio agosto aveva trasmesso ai Comuni piemontesi una nota chiarificatrice di rinnovo in essere si potesse supere la data del 30 giugno, anche per i singoli adempimenti, e concluderli entro il 31 marzo."
Il comune di Torino aveva nel periodo successivo richiesto un un chiarimento più puntuale. Richiesta che poi stata inoltrata all’organo competente sul provvedimento, il Mise. Un chiarimento che ha sostanzialmente confermato quanto era stato già comunicato dall’Assessorato regionale al Commercio ai Comuni del Piemonte.
"Questa conferma - conclude la nota - permetterà agli uffici comunali di non indugiare ulteriormente nell’ultimare i procedimenti pendenti e agli operatori concederà un ulteriore lasso di tempo per regolarizzare eventuali posizioni ancora in fase di accertamento."