Dal 15 settembre 2021 entreranno in vigore le misure straordinarie per il contenimento dell’inquinamento da polveri sottili nel bacino padano. In provincia di Cuneo i comuni interessati dalle limitazioni alla circolazione sono nove: le sette sorelle Alba, Bra, Cuneo, Fossano, Mondovì, Savigliano e Saluzzo, e i due comuni sopra i 10mila abitanti Borgo San Dalmazzo e Busca. E non solo per la zona ZTL, ma su tutto il territorio comunale
Insomma, manca meno di un mese a quello che è uno stop effettivo al diesel.
Si tratta di misure straordinarie per il contenimento dell’inquinamento da polveri sottili nel bacino padano: l'applicazione di una direttiva europea che ha trovato concretezza nel protocollo padano sulla qualità dell'aria sottoscritto dalle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
LIMITAZIONI STRUTTURALI
divieto di circolazione, dalle ore 00:00 alle ore 24:00 di tutti i giorni (festivi compresi) dei veicoli adibiti al trasporto persone (categoria M1) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione inferiore o uguale a Euro 2 per veicoli alimentati a benzina e dotati di motore diesel e omologazione inferiore o uguale a Euro 1 per i veicoli alimentati a GPL e metano;
divieto di circolazione, dalle ore 8:30 alle ore 18:30 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dal 15 settembre di ogni anno al 15 aprile dell’anno successivo, dei veicoli dotati di motore diesel adibiti al trasporto persone (categoria M1) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione uguale a Euro 3 ed Euro 4. Dal 15 settembre 2023 il divieto sarà esteso ai veicoli dotati di motore diesel adibiti al trasporto di persone (categoria M1) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione uguale a Euro 5;
divieto di circolazione veicolare, dalle ore 00:00 alle ore 24:00 di tutti i giorni (festivi compresi) dal 15 settembre di ogni anno al 15 aprile dell’anno successivo, di tutti i ciclomotori e i motocicli adibiti al trasporto di persone o merci (categoria L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7) con omologazione inferiore o uguale ad Euro 1
LIMITAZIONI TEMPORANEE
Nel caso di superamento delle soglie stabilite dall’accordo del Bacino Padano, dal 15 settembre di ogni anno al 15 aprile dell’anno successivo, scatteranno anche le limitazioni temporanee, quali:
Allerta di 1° Livello – colore “ARANCIO”
divieto di circolazione veicolare, dalle ore 8,30 alle 18,30, di tutti i giorni (festivi compresi), dei veicoli adibiti al trasporto di persone (categoria M1) dotati di motore diesel con omologazione uguale ad Euro 3, 4 e 5;
divieto di circolazione veicolare, dalle ore 8,30 alle 12,30, il sabato e nei giorni festivi, dei veicoli adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) dotati di motore diesel con omologazione uguale a Euro 3 ed Euro 4
Allerta di 2° livello – colore “ROSSO”
divieto di circolazione veicolare dei veicoli commerciali (categoria N1, N2, N3) con omologazione uguale a Euro 1, 2, 3 e 4 diesel, dalle ore 8,30 alle ore 18,30, il sabato e nei giorni festivi;
divieto di circolazione dei veicoli commerciali (categoria N1, N2, N3) con omologazione uguale ad Euro 5 diesel, dalle ore 8,30 alle ore 12,30, tutti i giorni;
Sono esentati dalle limitazioni strutturali i veicoli diretti verso officine e centri autorizzati al fine di effettuare la revisione dei veicoli o la trasformazione gpl/metano o la rottamazione del veicolo purchè muniti di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (dichiarazione) redatta su carta intestata della ditta che effettua l’intervento e sottoscritta dal titolare indicante data e ora dell’appuntamento e la targa del veicolo; tali veicoli, quando in uscita da officine e/o centri di revisione autorizzati, dovranno essere accompagnati dalla fattura comprovante l’avvenuta erogazione della fornitura/servizio da parte dell’azienda interessata.
PROGETTO “MOVE IN”
Ecco che la Regione Piemonte risponde con il progetto MOVE IN (MOnitoraggio dei VEicoli Inquinanti), adottato dallo scorso 30 luglio e già testato in Lombardia da un anno.
Si tratta di un progetto sperimentale per consentire a tutti gli automobilisti proprietari di autovetture coinvolte nei blocchi di muoversi: chi aderisce al servizio si impegna a rispettare la soglia dei chilometri assegnati su base annuale, limitando, in tal modo, le emissioni inquinanti del proprio veicolo.
Qualche esempio? Un'auto Euro 0 o Euro 1 potrà percorrere fino a 1000 km l'anno, una Euro 2 fino a 2000 km, una Euro 3 fino a 5000 km e una Euro 4 fino a 8000 km. Parliamo di percorrenza nei comuni interessati dai divieti (74 comuni piemontesi, di cui 9 in Granda - vedi allegato pdf).
A ogni veicolo aderente al servizio viene assegnato un tetto massimo di chilometri che possono essere percorsi annualmente sull’intero territorio dei comuni che partecipano all’iniziativa, tranne che nei periodi di attivazione delle misure temporanee in previsione di situazioni di accumulo critico degli inquinanti.
Una scatola nera (black-box) installata a bordo del veicolo calcola i chilometri percorsi su tutti i tipi di strade, tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24.
Raggiunto il tetto massimo di percorrenza assegnato, il mezzo non potrà più circolare nelle aree soggette a limitazioni sino al termine dell’anno di adesione al servizio.
Sarà sempre possibile controllare i chilometri residui via app o dal sito web.
In caso di controllo su strada, il superamento o meno della soglia chilometrica potrà essere verificato dalla polizia municipale attraverso specifica app.
I costi
I costi del servizio sono relativamente bassi: 50 euro massimi per il primo anno di adesione (30 euro per l’installazione della black-box e 20 euro per la fornitura del servizio annuale); 20 euro massimi per la fornitura del servizio annuale, per ciascuno degli anni successivi.
Per aderire è necessaria la registrazione nella sezione dedicata alla Regione Piemonte nel portale Move-IN Lombardia, utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Insomma, un automobilista dovrà capire se gli conviene cambiare macchina o tenerla in base ai chilometri consentiti. Il grande problema riguarderà sicuramente i veicoli commerciali di piccoli imprenditori e artigiani.