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Curiosità | 07 giugno 2021, 11:35

La storia dell'Alpetto di Oncino, il rifugio museo che ha segnato la storia del CAI [VIDEO]

Risale al 1866 e si trova a 2268 metri di altitudine. E' stato per decenni il punto d'appoggio per l'ascesa al Monviso

La storia dell'Alpetto di Oncino, il rifugio museo che ha segnato la storia del CAI [VIDEO]

Risale al 1866 il ricovero Alpetto, che si trova a 2268 metri di altitudine nel comune di Oncino in Valle Po. E' la prima struttura ricettiva del CAI (Club Alpino Italiano) e costituiva un punto d'appoggio per l'ascesa al Monviso (3841 m). 

Rimase in funzione fino al 1905, per poi essere sostituito dal rifugio Quintino Sella, più ampio e confortevole.

Con il tempo, il ricovero cadde in disuso, finché nel 1985 fu ristrutturato dall'associazione Amici della montagna di Oncino. Nel 1998 il CAI di Cavour costruì il nuovo rifugio a pochi metri dalla vecchia struttura, trasformata nel Museo degli albori dell'alpinismo (anni 1850 - 1860) intitolato a Giacomo Priotto. 

A raccontarci delle vicende dell'Alpetto Alessandro Casassa, gestore da 12 anni (di cui tre come volontario).

Casassa ci ha parlato dell'evoluzione e della filosofia del rifugio Alpetto, ieri e oggi, regno delle marmotte e degli stambecchi, con un piccolo lago a breve distanza. Utilizzato principalmente come tappa del Giro di Viso, vicino all'edificio in pietra, nel 2018 è stato costruito il bivacco invernale, anch'esso riscaldato e accessibile, in questo momento, causa pandemia, solo in caso di emergenza.

Tiziana Fantino

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