A Niella Tanaro l'arte si intreccia con la tradizione del pane e nasce un percorso panoramico tra le vie del paese alla scoperta di favolosi dipinti.
L'iniziativa è parte del progetto iniziato lo scorso anno con il concorso "Niella Tanaro tra pittura e pane", organizzato dalla "Pro Niella Tanaro" (leggi qui).
Il tema del contest era realizzare un logo che identificasse le caratteristiche del paese, sulla base dell’antico stemma della comunità niellese, risalente al 1784; i tre loghi vincitori, che meglio rappresentavano la tradizione del pane legata al paese, sono diventati tre splendidi dipinti.
A fine marzo era iniziata la rasatura delle facciate delle case di alcuni privati che hanno acconsentito alla realizzazione dei murales, realizzati dai ragazzi dell'Accademia delle Belle Arti di Novara.
I tre loghi vincitori della prima edizione del concorso Serena Anfossi (1°), Martina Bonini (2°) e Daniele Gamba (3°), sono stati trasformati in colorati murales che si possono ammrare rispettivamente in località Codovilla, al Poggio e in località Galvagni, sulla collina di Valmorei.
"Ringrazio di cuore gli studenti che hanno realizzato i dipinti" - spiega il dott. Emanuele Rovella, presidente della Pro Niella Tanaro - "e l'Accademia delle Belle Arti per questa bella collaborazione. Una grande soddisfazione poter ammirare il risultato del primo concorso artistico, indetto lo scorso anno. Al Poggio, inoltre, la tradizione degli affreschi risale a molto prima, infatti si possono ancora ammirare a fianco delle porte di diverse case dipinti degli anni 60-70 che rappresentavano le caratteristiche, le virtù e i mestieri di chi le abitava. Quest'anno la seconda edizione del concorso sarà dedicata all'Aratura e si procederà in questo senso per portare avanti anche il progetto dei murales".
A realizzare i dipinti Martina Bonini di Nizza Monferrato, che aveva conquistato anche il secondo posto nel concorso indetto lo scorso anno e Alberto Pugliese di Casale Monferrato.
"I murales sono stati ultimati questa settimana" - commenta il sindaco, Gian Mario Mina - "Sono davvero belli e abbiamo già sentito ricevuto l'apprezzamento da parte di tante persone. Si possono ammirare seguendo il percorso a piedi. La macchina operativa è già in funzione al prossimo concorso, dedicato all'aratura dei campi. Questo è l'inizio di un tragitto che durerà anni e che celebrerà a 360° la filiera del pane. Un progetto straordinario seguito dalla Pro Loco che porterà il nostro paese, il nostro Comune e il territorio a valorizzare la grande arte della Panificazione".