A Mondovì è iniziato un nuovo viaggio che parte proprio dalla stazione ferroviaria e, precisamente, dal vecchio binario dismesso che collegava il rione Altipiano con Breo.
Destinazione?
La creazione di un "binario verde" per riqualificare l'area e restituire ai cittadini un luogo pulito, sicuro e piacevole, dove poter correre, camminare e magari anche andare in bicicletta.
Il progetto è stato ideato dalla Cooperativa Sociale Franco Centro, che gestisce con passione il "Caffè sociale", il bar all'interno della stazione, organizzando diverse attività e promuovendo i prodotti del territorio.
"Riqualificare questo tratto significa collegare, ricucire, ridare dignità: la stessa comunità sarà artefice della realizzazione del binario verde" - spiegano dalla cooperativa Franco Cento - "La stazione ferroviaria di Mondovì è affiancata da un passaggio pedonale che collega via Saluzzo a via Alba, che attualmente si trova in stato di completo degrado e abbandono. Il reticolo di vie che avvolge la stazione, vista la posizione periferica che occupa rispetto al quartiere, ha bisogno anch’esso di interventi che ne migliorino il decoro. Infine, il tratto di ferrovia dismessa è oggi una 'discarica a cielo aperto', resa impenetrabile da una fitta vegetazione di rovi e sterpaglie e ospita, in alcune sue porzioni, orti abusivi che ne deturpano ancora una volta di più la sua immagine".
L’obiettivo è quello di ripristinare e riqualificare quest’area, tassello essenziale di collegamento tra numerose iniziative che si stanno progettando in città intorno al polo ferroviario: la realizzazione di un parco giochi inclusivo nell’area verde prospiciente la Stazione, la nascita del Bosco della Pace in via Alba e il futuro Parco Lineare che nascerà sull’antico sedime ferroviario della linea Bastia-Mondovì attualmente in disuso che sottopassa il quartiere Altipiano.
Le prime tappe di questo progetto prevedono la promozione di azioni di sgombero rifiuti e pulizia lungo via Alba fino alla scarpata ferroviaria di via Saluzzo, l'imbiancatura delle pareti del passaggio pedonale coperto che collega le due vie e il diserbo da rovi e infestanti dei primi 300 metri di sedime ferroviario dismesso (tratto adiacente a via Saluzzo).
COME REALIZZARE TUTTO QUESTO?
Con l'aiuto di tutti. Online è stata lanciata una raccolta fondi per mettere insieme un budget di 5 mila euro, in modo da garantire la polizza assicurativa dei volontari che aiuteranno nelle operazioni, l'acquisto di materiali (guanti, sacchi, DPI), l'imbiancatura del passaggio coperto che collega via Alba e via Saluzzo, il diserbo dai rovi, l’affitto di mezzi idonei allo smaltimento degli sfalci e l'acquisto di attrezzature specifiche.
Per sostenere l'iniziativa ci sono diverse modalità, si può sostenere il progetto a partire da un'offerta minima di 5 euro. Tutti i dettagli sull'iniziativa e su come partecipare sono disponibili sui sito di Idea Ginger (clicca qui).