Dalla prossima settimana il distaccamento Polstrada di Ceva diventa sportello avanzato della Polizia amministrativa, alle dipendenze della Questura di Cuneo. Quindi niente chiusura, come ipotizzato dal piano statale di riorganizzazione del 2017 per alcune sedi in Italia, ma una riconversione di attività dello sportello di Ceva, come annunciato anche durante la visita nella Granda del capo della polizia Franco Gabrielli nel giugno scorso.
In questa prima fase sperimentale lo sportello sarà aperto il martedì e giovedì (orario provvisorio dalle 9 alle 12) per le pratiche del porto d’armi e passaporti, ma l’obiettivo è arrivare in tempi rapidi a svolgere tutte le pratiche relative alle varie licenze rilasciate dalla Questura, comprese quelle dell’ufficio immigrazione, come avvenuto per lo sportello di Alba. L’importante risultato è il frutto di una mobilitazione del territorio e di una proficua sinergia tra istituzioni ed enti locali che ha coinvolto anche la Provincia.
“La notizia dell’imminente apertura dell’ufficio avanzato della Questura nella sede dell’ex Polstrada a Ceva – commenta il consigliere provinciale Pietro Danna – è sicuramente un fatto positivo, segno che questa volta tutto il territorio unito ha lavorato all’unisono ed è riuscito a portare a casa un buon risultato. In Consiglio provinciale avevamo approvato, circa un anno fa, un ordine del giorno che esprimeva la necessità di mantenere operativo questo importante presidio di Polizia sul territorio, se non come ufficio di Polstrada almeno come distaccamento della Questura di Cuneo. Sono personalmente contento del risultato ottenuto e ringrazio il presidente Borgna e i miei colleghi consiglieri provinciali per aver convintamente sostenuto la proposta da me presentata: il lavoro di squadra premia sempre".