Attualità - 07 febbraio 2021, 11:02

In alta quota solo camminatori, ciclisti e mezzi non motorizzati: lo vogliono gli operatori turistici della Valle Maira

Niente traffico veicolare sulle strade bianche. È questa la proposta rivolta alle amministrazioni locali dal Consorzio Turistico Valle Maira, decisa a maggioranza assoluta e sostenuta dal'associazione Percorsi Occitani

Consapevole di essere una terra sempre più vocata al turismo, in particolare quello green e sostenibile, la Valle Maira non ha paura di azzardare.

Lo ha già fatto in passato, diventando una delle valli più amate del Piemonte pur senza avere gli impianti sciistici ma concentrandosi sulle proposte del cicloturismo e, in generale, delle attività outdoor.

Pochi giorni fa, da parte del Consorzio Turistico Valle Maira, una decisione veramente importante: lo schierarsi a favore della chiusura al traffico veicolare a scopo turistico delle strade bianche presenti sul suo territorio.

Una proposta rivolta alle amministrazioni locali e decisa con maggioranza assoluta, favorevole alla presenza in alta quota al solo pubblico di camminatori, ciclisti e mezzi non motorizzati.

Un volere assolutamente in linea con i progetti da parte delle attuali istituzioni, come ad esempio il rendere inaccessibile al traffico veicolare la Strada dei Cannoni, ma anche con le decisioni prese negli ultimi dieci anni dalle precedenti amministrazioni.

L'ex presidente dell'Unione Montana Valle Maira, Roberto Colombero: "Mi fa veramente piacere questa decisione, poiché attesta l'importanza di un'intenzionalità che avevamo manifestato e messo in atto attraverso alcune iniziative. È la voce di chi vive concretamente la valle e ne conosce in prima persona il turismo, credo che le attuali istituzioni debbano assolutamente tenerla considerazione".

Dal 2012 Roberto Colombero aveva infatti disposto la chiusura al traffico veicolare da Canosio all’altopiano della Gardetta, tutti i sabati e le domeniche nei mesi di luglio, agosto e settembre. Una ordinanza negli anni poi ripetuta, che aveva suscitato appoggio come anche non poche polemiche.

Istituito nel 2013, il Consorzio Turistico Valle Maira conta la partecipazione di 90 soci imprenditori locali, tra strutture ricettive, ristoranti, artigiani, commercianti, produttori, guide e accompagnatori, perlopiù residenti in valle. A sostegno dell'ente e della sua proposta, l'associazione Percorsi Occitani, che ha espresso il suo voto favorevole.

Un risultato storico, l'epilogo di un argomento a lungo discusso ma, soprattutto, la riconferma di quel guardare ad un ecosistema che dev'essere prima di tutto riconosciuto e tutelato.

Beatrice Condorelli