La questione dei “migranti della frutta” di Saluzzo, dopo più di 10 anni, complice la pandemia da Covid-19, diventa un’emergenza che necessita di un commissario straordinario.
L’Amministrazione regionale del presidente Alberto Cirio, con una lettera datata 11 maggio, ha reso nota la nomina del dottor Giuseppe Guerra, dirigente medico dell’Asl Cn1, a “commissario straordinario per gli aspetti sanitari relativi all’emergenza migranti/frutta estate 2020 presso il comune di Saluzzo ed i comuni limitrofi”.
Nella lettera – a firma dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi e del direttore Fabio Aimar – si fa riferimento solamente ad un “generico” dottor Guerra. Ma dalla Regione arriva la conferma che l’incarico è stato assegnato a Giuseppe Guerra, direttore sanitario dell’Asl Cuneo 1 per il presidio ospedaliero di Savigliano (che comprende anche Saluzzo e Fossano), presidente dell’Ordine dei medici della Provincia di Cuneo e già commissario ad acta per il Covid-19 Hospital di Tortona.
Guerra, 60 anni (e alle dipendenze della Cn1 dal 1999), prenderà servizio domani, mercoledì 13 maggio.
Icardi, nella sua missiva, ha però specificato che Guerra sarà chiamato ad occuparsi soltanto delle criticità di natura sanitaria. Ulteriori problematiche di carattere non sanitario – usiamo le parole dell’assessore – dovranno essere gestite dall’Assessorato regionale alla Protezione civile (in capo a Marco Gabusi), dal direttore regionale della Protezione civile Salvatore Femia, dal commissario dell’Unità di Crisi, Vincenzo Coccolo e da Comune di Saluzzo, Prefettura e Questura.
Nei giorni scorsi, e a più riprese, il sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni, aveva incalzato la stessa Regione circa le criticità che, con un’emergenza epidemiologica in corso, possono scaturire da “arrivi disordinati ed accampamenti spontanei” presso l’area del Foro Boario, dove ogni anno giungono centinaia di persone attratte dal richiamo dell’occupazione nel distretto della frutta saluzzese.
“Non era una mia fissa allora. – commenta oggi Calderoni – È ufficialmente emergenza. Un primo passo. Dopo anni di solleciti, infiniti tentativi, centinaia di lettere, decine di riunioni, la questione dei cosiddetti “migranti della frutta” è diventata un’emergenza anche formalmente. Certo causa Covid, ma è un piccolo e fondamentale passo, nella leale collaborazione tra Istituzioni, per tentare di rivolvere un problema estremamente complesso che la nostra Comunità (sindacati, terzo settore, associazioni e singoli volontari) ha sempre affrontato in maniera generosa
Ora, invece di perdere tempo con voucher contro regolarizzazione, siamo pratici e si normi finalmente il lavoro stagionale, uniformando i carichi contributi a livello nazionale ed europeo, regolarizzando gli stranieri troppi spesso sfruttati, incentivando l’assunzione di disoccupati e cassaintegrati, dando un tetto a tutti per la stagione”.
“Oggi – dichiara invece Paolo Demarchi, consigliere regionale e membro del Consiglio comunale di Saluzzo – la Regione Piemonte ha nominato il commissario straordinario per l’emergenza lavoratori stagionali in ambito sanitario nei comuni del saluzzese.
La nomina del dottor Giuseppe Guerra, direttore sanitario dell’Ospedale di Savigliano dell’Asl Cuneo 1, conferma l’impegno della Regione Piemonte per la tutela sanitaria dei lavoratori stagionali nell’interesse di tutti i piemontesi.
Ringrazio il presidente Alberto Cirio e l’assessore Luigi Genesio Icardi per avere accolto con prontezza la mia richiesta, che risponde alle tante istante del territorio e alla necessità di tutelare la salute di coloro che lavorano nella nostra agricoltura e vivono nei nostri paesi.
Il Commissario garantirà il presidio della Regione in ambito sanitario, di supporto alle imprese agricole locali e in collaborazione con le altre funzioni presenti sul territorio come l’Unità di Crisi regionale, i Comuni, la Prefettura e la Questura di Cuneo”.