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Attualità | 09 maggio 2020, 15:56

Mercati, addio via Maestra e piazza Duomo: così Alba lavora a una ripartenza in sicurezza anche per i generi non alimentari

L’assessore Marcarino: "Allo studio misure economiche dedicate, che possano dare sostegno al settore e aiutarlo a ripartire”

Mercati, addio via Maestra e piazza Duomo: così Alba lavora a una ripartenza in sicurezza anche per i generi non alimentari

Dopo aver ripristinato l’appuntamento del sabato nella sua versione limitata ai soli generi alimentari, Alba ragiona sulle mosse da fare per consentire il ritorno in città degli ambulanti di tutte le categorie merceologiche.

In questo senso la data cui guardare resta quella del prossimo lunedì 18 maggio, indicata dal premier Conte per la riapertura di tutti gli esercizi commerciali. anche di quelli non compresi nei codici Ateco collegati alla vendita di generi essenziali.

Se quel termine verrà confermato dal Governo, insieme alla generalità dei negozi potranno tornare in piazza anche gli operatori ambulanti non impegnati nella vendita di alimentari, piante e sementi, che ad Alba sono tornati gradualmente operativi nelle ultime due settimane.

Per consentirlo sarà però essenziale l’opera dei Comuni, chiamati a mettere in atto gli accorgimenti necessari a fare sì che la vendita su piazza possa avvenire in sicurezza, consentendo il distanziamento interpersonale ed evitando di contro il rischio di assembramenti.

"Come assessore al commercio della città di Alba sono al lavoro nel trovare le possibili strade per una riapertura in sicurezza dei mercati anche al comparto extra-alimentare", spiega dalla capitale delle Langhe il delegato al settore Marco Marcarino, che già nei giorni aveva riferito al nostro giornale come, nella sua versione "integrale", il mercato del sabato albese dovrà "abbandonare le sue tradizionali sedi di via Maestra, via Cavour e anche di piazza del Duomo" per "andare a occupare zone quali le piazze Prunotto e Marconi", mentre "per l’assegnazione dei posti agli ambulanti si ricorrerà probabilmente a sorteggio".

“Mi rendo conto
- aggiunge oggi l’assessore albese – che quello degli ambulanti è uno dei comparti più colpiti dalla chiusura prolungata per l’emergenza Covid. In particolare il settore extra-alimentare che il decreto del Governo non ha ancora incluso tra le attività che possono ripartire. Per questo motivo sono in contatto con l'assessore regionale Vittoria Poggio, che sta lavorando a un protocollo che, non appena possibile, permetta di riprendere l’attività in sicurezza all’interno delle aree mercatali. Misure efficaci a favore della sicurezza dei clienti e dei commercianti stessi, come il giusto e corretto distanziamento tra le persone e l’uso di mascherine e guanti. Accanto a questo c’è la necessità di garantire a tutti condizioni di vendita eque. Inoltre, come Amministrazione comunale stiamo lavorando per predisporre misure economiche dedicate, che possano dare sostegno al settore e aiutarlo a ripartire”.

Misure "molto attese dai commercianti – conclude Marcarino –, fortemente delusi dal mancato inserimento delle attività che possono riaprire, ma anche da tanti consumatori, per i quali il mercato resta il punto di riferimento per gli acquisti della vita quotidiana".

Ezio Massucco

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