La solidarietà e il sostegno concreto all'ospedale di Cuneo nella lotta - giornaliera e ormai lunga - con il Coronavirus arrivano anche dalla Comunità Islamica del capoluogo.
Negli ultimi giorni, infatti, è stata organizzata una raccolta fondi tra i soci che ha visto raccogliere 3500 euro (con il contributo, anche, di famiglie in condizione di difficoltà economica), ed è stata offerta ai medici e agli infermieri dell'ospedale una cena a base di pizza come piccolo, ma di certo gradito, segno di vicinanza. Inoltre, la Comunità ha invitati i fedeli a donare sangue nei centri trasfusionali della struttura (raccogliendo l'adesione di 20 volontari) e alcuni giovani stanno aiutando i membri della CRI di Cuneo nelle attività di commissioni a domicilio in favore della frangia di popolazione più debole.
"Come musulmane e musulmani cuneesi ci sentiamo in dovere di ringraziare i medici, gli infermieri, tutto il personale sanitario e amministrativo dell’Ospedale di Cuneo impegnato in prima linea, nelle ambulanze, nelle corsie degli ospedali e nelle terapie intensive per curare i malati e salvare il maggior numero di vite umane" si legge in una nota inviata proprio dalla Comunità allo staff dell'ospedale.
"A nome di tutta la comunità musulmana esprimiamo la nostra profonda gratitudine per la vostra abnegazione, e per tutto quello che state facendo per tutti noi in queste settimane difficili per contenere l’avanzata della pandemia Covid19 nella nostra città. Abbiamo voluto contribuire ai vostri valorosi sforzi con questo modestissimo dono, a cui abbiamo accompagnato un invito ai nostri fedeli a donare sangue attraverso l’Avis comunale".
"Il Corano insegna che chi salva una vita umana è come se avesse salvato l’intera umanità, a voi quindi dedichiamo le nostre preghiere, che l’Altissimo vi sostenga in questa vostra nobile missione!"