Martedì scorso in Sala San Giovanni è stata presentata la proposta di documento alle Commissioni II^, IV^ e VII^, che in prospettiva andrà ad aggiornare il Piano Commerciale datato 2012 del comune di Cuneo. Presente come uditore il direttore di Confcommercio Cuneo, Marco Manfrinato.
Dalla lettura della proposta che dovrà essere presentata e discussa in consiglio comunale previo parere della Regione Piemonte, emerge che gli elementi di discussione portati da Confcommercio Cuneo per una elaborazione complessiva di ciò che sarà il futuro commerciale di Cuneo, sono rimasti inascoltati.
“Il Piano Commerciale – afferma Luca Chiapella, presidente di Confcommercio Cuneo – è da revisionare in quanto rimasto fermo al 2012; in più occasioni ho dichiarato il mio apprezzamento, visto i mutati scenari commerciali cittadini, per la revisione del cd. addensamento A1(centro storico) esteso ora fino a corso Giolitti e corso Brunet e l’omogeneizzazione della zona A3 a sud dell’altipiano".
“Questo documento – aggiunge Chiapella – non tiene conto del parere negativo di Confcommercio Cuneo circa la specifica richiesta di neolocalizzazione L1 per medie strutture di vendita , in zona discesa Bellavista che consentirebbe potenziali insediamenti fino a 3.000 mq di superficie commerciale. Diniego che si fonda su oggettive indicazioni dell’economia reale, del perdurare della crisi, basti pensare ai numerosi negozi sfitti in arterie centrali della Città”.
“La posizione – precisa Chiapella - non è legata a preconcetti, ma ad una analisi del tessuto urbano, dei flussi di clientela e della sostenibilità dell’esistente, con lo sguardo volto al sostegno e rilancio del Centro Commerciale Naturale, con i suoi 8 km. di portici ed gli oltre 1.000 negozi di vicinato che rendono vivace e attrattiva la città”
“Auspichiamo – conclude Luca Chiapella – un ripensamento da parte dell’Amministrazione Comunale”.