Attualità - 28 novembre 2019, 16:35

L’ex consigliere regionale Paolo Allemano nominato Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Saluzzo

L’elezione nel Consiglio comunale di ieri sera, con 13 voti a favore e 2 schede bianche. Succede a Bruna Chiotti: l’assise le ha tributato un applauso ed il ringraziamento “per l’opera svolta con grande competenza, abnegazione e disponibilità”

Paolo Allemano

Paolo Allemano, già sindaco di Rifreddo, Saluzzo e consigliere regionale nella legislatura di Sergio Chiamparino, è il nuovo Garante dei diritti delle persone private della libertà personale.

Lo ha nominato, con 13 voti a favore e 2 schede bianche, il Consiglio comunale di ieri sera (mercoledì).

Quella di Allemano è stata l’unica manifestazione di interesse pervenuta in Municipio entro il 31 ottobre scorso. Raccoglie il testimone di Bruna Chiotti, che non si è più detta disponibile a continuare nel suo mandato, per ragioni di natura famigliare.

A nome tutto il Consiglio – ha detto l’assessore alle Politiche sociosanitarie Fiammetta Rosso - possiamo ringraziare Bruna Chiotti per l’opera svolta con grande competenza, abnegazione e disponibilità. Negli anni ha saputo costruire dialogo tra carcere e città, con il carcere aperto e con iniziative che con Paolo Allemano potranno continuare a consolidarsi”.

Un tributo che si è poi tradotto nell’applauso dell’intera assemblea, accolto dalla stessa Chiotti che, seduta tra il pubblico, si è alzata in piedi.

Le caratteristiche personali, umane, ed il curriculum professionale e politico di Paolo Allemano crediamo che rispondano appieno per ricoprire il ruolo” ha detto la Rosso. La candidatura di Allemano è già “passata” nella riunione di capigruppo consiliari del 20 novembre scorso.

Il Garante è la figura istituzionale istituita con leggi regionali e nazionali e ha, tra le sue funzioni principali, quella di assumere iniziative a tutela delle persone private appunto della libertà personale. “Si occupa – ha spiegato l’assessore Rosso – Come, ad esempio, l’accesso alle cure sanitarie, all’istruzione, e alla continuità delle relazioni famigliari.

Ha anche il compito di relazionarsi con le Istituzioni, in caso ravvisi fattori di rischio o di danno”.

In Consiglio, inoltre, il ringraziamento all’Associazione “Liberi dentro”, come ha ancora sottolineato Fiammetta Rosso, per l’“azione di supporto molto importante”.

L’elezione di Allemano si è svolta a scrutinio segreto. Poco prima della votazione, Carlo Savio, dall’opposizione, ha preso atto dell’unica candidatura prevenuta, “come già accaduto in passato”, ribadendo e riconoscendo “la funzione importante e delicata della figura del Garante, come interfaccia tra i detenuti, il carcere e la comunità.

Grazie a Bruna Chiotti. – ha ancora detto Savio – Quella di Allemano è una candidatura autorevole, ben venga la sua disponibilità”.

Dalla maggioranza, per bocca del consigliere Nicolò Valenzano, ha sottolineato “l’elevato profilo culturale del candidato”, annunciando “il voto convintamente favorevole” del gruppo.

Bruna Chiotti (la prima a sinistra) ieri sera in Consiglio comunale

Nicolò Bertola