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Economia | 23 aprile 2019, 20:00

Come scegliere un amplificatore

L’amplificatore è uno dei due principali componenti di un impianto audio, insieme ai diffusori.

Come scegliere un amplificatore

Oggi ti spiego come scegliere un amplificatore. L’amplificatore è uno dei due principali componenti di un impianto audio, insieme ai diffusori. Lo scopo di un amplificatore è quello di amplificare la potenza, modulando così la forza del segnale elettrico. Chiaramente non sono le uniche parti di un impianto. C’è anche la sorgente, cioè il DVD o lettore CD. Ma come si sceglie l’amplificatore?

Ci sono alcune caratteristiche che devi tenere in considerazione al momento della scelta se vuoi comprare un modello che davvero rispecchia le tue esigenze e allo stesso tempo ti offre una buona qualità. Proprio come gli amplificatori di www.extrasound.it.

L’amplificatore stereo ti permette di collegare due diffusori in modo tale da ottenere così un canale a destra e uno a sinistra. Puoi metterne anche due a destra e due a sinistra, così da rendere l’ambiente musicale ben uniforme, Vi permette di ascoltare musica da CD, DVD, da file musicali… I modelli più moderni poi ti permettono di collegare lo smartphone anche via Bluetooth oppure prevedono l’accesso per una chiavetta USB. Un amplificatore può essere usato si con la musica, ma anche con un film per esempio.

Se non t’intendi molto di amplificatori forse non sai che in commercio ne esistono due modelli. C’è per quello valvolare, molto apprezzato dagli audiofili, e quello allo stato solido che sono i più venduti.

Questi a loro volta si suddividono in classi. La più diffusa è la classe AB anche perché consente di acquistarlo a un buon prezzo. Però nell’ultimo periodo sta diventando piuttosto noto anche l’amplificatore di classe D e T. per gli esperti erano già scelte perfette ma oggi che i prezzi sono inferiori ecco che vengono scelti sia per la loro elettronica semplificata, sia per l’elevata pulizia sonora e un volume in uscita davvero interessante. I migliori amplificatori di classe D e T sono quelli che hanno un’elevata sensibilità, cioè superiore a 90 dB.

Elementi da prendere in esame durante la scelta dell’amplificatore

•    Potenza in uscita: è legata al volume erogato dai diffusori. Il risultato però ha a che fare anche con il diffusore e le caratteristiche in particolare la sensibilità. Considerate che una potenza di 10 W RMS è buona per quasi tutti i diffusori.

•    TDH+N: questa misura ti dice quanto l’amplificatore “inquina” il segnale man a mano che aumento il volume. Più alto è e minore è la qualità sonora.

•    SNR: è il rumore di fondo prodotto ai diffusori. I produttori hanno lo scopo di ridurre i fruscii e i rumori finali così che alzando i volumi d’ascolto questi restino impercettibili.

•    Croostalk: è la misura d’indipendenza tra il canale di sinistra e quello di destra (e viceversa). Devi puntare a un valore basso di crosstalk. Sappi che -80dB è più basso di -60dB.

•    Connessioni: non sono loro a dare la qualità, però magari per te sono importanti. Un amplificatore ha ovviamente gli attacchi per i diffusori, ma ti occorre anche un modello che supporta il Bluetooth, le porte USB e magari anche il connettore Lifhting per iPhone e iPad.

 

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