Economia - 06 febbraio 2019, 12:23

Ufficiale: sfuma la maxi fusione Alstom-Siemens, la Commissione boccia l'accordo tra i due colossi

Le parti non hanno proposto misure correttive sufficienti per rimediare ai problemi presentati dall’antitrust. Così scrive la commissione Ue in una nota

Ora è ufficiale. La commissione Ue ha bloccato il progetto di fusione tra la francese Alstom e la tedesca Siemens, perché “avrebbe influenzato la concorrenza nei mercati dei sistemi di segnalamento ferroviario e dei treni ad alta velocità”.

Le parti non hanno proposto misure correttive sufficienti per rimediare ai problemi presentati dall’antitrust. Così scrive la commissione Ue in una nota.

Alstom ha una sede importante a Savigliano, fiore all'occhiello nella produzione del pendolino. 

“Continuiamo a tenere alta la guardia" - dichiara Giulio Ambroggio sindaco di Savigliano - "La preoccupazione principale per l’amministrazione continua ad essere la difesa del sito Alstom di Savigliano e i livelli occupazionali. Appena avremmo l’ufficializzazione del tutto chiederemo incontro con l’azienda e poi riferiremo alle forze politiche e sindacali. Continua ad essere valida la proposta di un consiglio comunale aperto in cui invitare il  ministro Luigi Di Maio come concordato unanimamente nella riunione del 4 febbraio.”

 

“La commisisione Europea dimostra che questa fusione aveva qualcosa che non andava." - dichiara Paolo Giordanengo rsu Uilm Alstom - "Ci si aspetta di conoscere il 'piano b' di Alstom, ovvero il piano industriale dal 2020 e 2025 su cui i nostri parlamentari tramite il governo chiederanno di avere delle certezze, sicurezze per i siti Alstom in Italia. Nello specifico per Savigliano è necessario un piano di investimenti. Altrimenti continuiamo ad avere come dal 2007 (anno dello smantellamento dell'area carrelli) ogni anno un incontro con i rappresentanti del governo. Savigliano commesse ne ha, ma ha bisogno di sapere qual è la sua missione futura. Il treno ha bisogno di continui aggiornamenti. ”

 

“Non sta a noi dire se questa notizia è positiva o negativa." - dichiarano Renato Perri e Stefano Cassine Rsu Fim Cisl - "La nostra priorità è di capire le ricadute di queste scelte sul sito di Savigliano al di là dell'accordo con Siemens. Cercheremo di capire queste posizioni nell'incontro di lunedì."

Lunedì 11 febbraio alle ore 15 si terrà infatti un incontro già programmato a Savigliano tra dirigenza e rappresentanze sindacali a proposito di Premio di Risultato e e carichi di lavoro. Sarà l'occasione per chiarire alcuni aspetti della mancata fusione. 

 

 

Daniele Caponnetto