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Attualità | 17 gennaio 2019, 17:41

"Cavalcaferrovia chiuso senza perizia, una comunità in ginocchio": lo sfogo del sindaco di San Michele Mondovì

Domenico Michelotti ha denunciato le difficoltà emerse in seguito al provvedimento in vigore dal 14 gennaio: "In località San Paolo mancano i generi di prima necessità. Quella di limitare il transito è stata una decisione priva di ogni logica"

"Cavalcaferrovia chiuso senza perizia, una comunità in ginocchio": lo sfogo del sindaco di San Michele Mondovì

Una criticità evidenziata dal primo cittadino, Domenico Michelotti, in una lettera aperta che assomiglia in tutto e per tutto a un autentico sfogo: "Con la limitazione a 3,5 tonnellate al cavalcaferrovia della strada provinciale 60 - scrive - la situazione sta diventando insostenibile e preoccupante per gli abitanti e per le attività artigianali e commerciali (l'hotel ristorante, il negozio emporio, i boscaioli) della località San Paolo. Addirittura, vengono meno i rifornimenti di prima necessità, quali i generi alimentari, il gasolio o i pellets. Non ultimo, viene precluso il transito allo scuolabus, che svolge un servizio pubblico, visto che il mezzo stesso è di peso superiore a 5 tonnellate".

Michelotti s'interroga sul senso logico di tale provvedimento: "Come sindaco e cittadino italiano, mi chiedo come si possa decidere di limitare la portata di un ponte, senza nemmeno effettuare una perizia strutturale. È come se un ortopedico decidesse di obbligare il paziente a camminare con le stampelle, senza prima eseguire una radiografia. Come si può mettere in ginocchio un'intera comunità, senza fare i dovuti accertamenti?".

In conclusione, asserisce: "Al giorno d'oggi diventa molto facile prendere decisioni avventate, scaricando le difficoltà sull'amministrazione di un Comune. In qualità di sindaco, mi sono immediatamente attivato presso i responsabili della Provincia, dal presidente Federico Borgna al consigliere Pietro Danna, il responsabile della viabilità (ingegnere Giamello) e, non ultimo, ho interpellato l'assessore regionale Francesco Balocco: tutti mi hanno assicurato la loro disponibilità per cercare di risolvere questa situazione critica in tempi brevi. Sono tuttavia consapevole che non solo il Comune, ma gli enti stessi che ho chiamato in nostro sostegno, hanno subìto, a loro volta, questa decisione".

Alessandro Nidi

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