Dal 15 al 18 aprile 600 espositori piemontesi prenderanno parte al Vinitaly di Verona, la più importante fiera del settore vitivinicolo con i suoi 4.300 produttori provenienti da 140 nazioni.
Alla 52^ edizione parteciperanno, in particolare, una ventina di Cantine Cooperative, Associazioni di Produttori, Consorzi di Tutela, Organizzazioni economiche e Professionali dei produttori e numerosi Enti e Istituzioni.
Ad aprire per il Piemonte la quattro giorni dedicata al buon bere la presentazione del Progetto Artissima 2018. L'opera artistica di Simone Monsi, scelto tra il concorso di giovani artisti promosso da Regione Piemonte e la fiera d'arte, percorrerà tutti gli spazi del Padiglione 10 dove si trovano gli espositori piemontesi, valorizzando l'immagine unitaria e coordinata della Regione. In quest'area troveranno spazio le 17 DOCG e 42 DOC simboli e ambasciatori della qualità del Piemonte, che coprono oltre l'80% della produzione totale.
"Dal 1984 ad oggi", ha commentato l'assessore regionale all'agricoltura Giorgio Ferrero, "le superficie vitate sul territorio hanno subito una progressiva riduzione, passando dai 74 mila ettari ai 43.900 del 2016".
"Nel 2017", ha proseguito, "abbiamo invertito la tendenza con un aumento a 44.600 ettari, segno che i successi della nostra vitivinicoltura sono destinati a crescere se continueremo a lavorare con attenzione alla qualità e radicamento sul territorio."
A vincere il Premio "Angelo Betti", conferito ogni anno ai benemeriti della vitivinicoltura, è Roberto Teobaldo Costa, titolare con il fratello Marco dell'azienda Teo Costa di Castellinaldo, nel cuneese.