Eventi - 08 aprile 2018, 09:00

A Sant’Albano tornano in vita i Longobardi

“De historia Sancti Albani” il 14 e 15 aprile

Nella seconda metà del VI secolo d.C., il popolo longobardi prese il controllo di Cividale del Friuli e da lì riuscirono a penetrare tutta la penisola influenzandone la storia dei due secoli successivi. L’epopea longobarda, infatti, terminò solo nell’VIII secolo per mano i Carlo Magno che arrivò in Italia deponendo l’ultimo re longobardo, Desiderio.

Anche il nostro territorio fu toccato dalla dominazione longobarda e ancora oggi la ricerca archeologica sta riportando alla luce testimonianze di inestimabile valore di questo periodo storico. A Sant’Albano Stura è stata scoperta una grade necropoli longobarda che lascia presagire la presenza di un insediamento di dimensioni notevoli proprio sulle sponde del fiume Stura. Stando agli studi storici è lecito immaginare quello che fu l’insediamento sul territorio, a controllo di importanti vie di comunicazione con il fiume Stura, probabilmente attraversabile attraverso un guado, e la corona delle alpi a protezione del territorio.

Il 14 e il 15 aprile prossimo a Sant’Albano Stura sarà possibile immergersi in questa epoca storica grazie a un evento organizzato dall’associazione L’Arc in collaborazione con l’amministrazione comunale, la Pro Loco Sant’Albano, alcuni cittadini appassionati di storia e altre realtà che si occupano di epoca longobarda.

Sabato 14 aprile la giornata sarà dedicata alla didattica sul vestiario e le armi longobarde. Nella sala espositiva della Scuola Media di Sant’Albano, a partire dalle 15. Nell’arco del pomeriggio giungerà inoltre a Sant’Albano la prima colonna di Longobardi che allestirà l’accampamento aperto al pubblico in serata. Per intrattenere gli spettatori sarà possibile assaggiare la colombina Longobarda con Zabajone e la tisana d’erbe proposte dalla Pro Loco Sant’Albano Stura a offerta libera.

Domenica mattina, a partire dalle 10, andrà in scena la rievocazione con drappelli longobardi d’avanscoperta che insceneranno combattimenti con antichi Sant’Albanesi per le vie del paese, cui seguirà la formale dichiarazione di guerra.

Dopo il pranzo longobardo, a base di torretta longobarda, zuppa longobarda con costine e contorno e colombina con zabajone, dolce dedicato ad Ariperto, duca longobardo di Torino (12 Euro prenotazione al numero 338/3868477), a partire dalle 15 andrà in scena la battaglia conclusiva tra gli eserciti a Parco Olmi che culminerà con la sepoltura del guerriero e della dama alle 16.30.

Agata Pagani