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Saluzzese | 03 aprile 2018, 10:00

Agevolazioni fiscali per le imprese che si insedieranno a Venasca

Lo ha deciso il Consiglio Comunale: con l'applicazione di un’aliquota Imu agevolata al 0,6%, già stabilita contestualmente con l'approvazione del Bilancio 2018, l’abbattimento del 100% degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria porterà al completo azzeramento dei costi

Agevolazioni fiscali per le imprese che si insedieranno a Venasca

Si è tenuto nei giorni scorsi  a Venasca il Consiglio Comunale, durante il quale è stata approvata la seconda variazione al Bilancio di previsione finanziario 2018/2020.

Con un importo di circa 16.000 Euro sarà così possibile finanziare il completamento dei lavori presso l’area degli impianti sportivi, in cui la realizzazione di una pavimentazione in autobloccanti renderà più agevole l’accesso ai disabili e alle mamme con carrozzine e passeggini. Nel prossimo mese di maggio, ultimati i lavori, avrà luogo l’inaugurazione della nuova bocciofila, divenuta grazie al recente intervento una struttura all’avanguardia, e della pista per l’elisoccorso, in fase di completamento, che offrirà agli abitanti di Venasca e di tutta la Valle Varaita un servizio insostituibile in caso di pericolo di vita.

A conclusione del Consiglio Comunale, l’Amministrazione si è soffermata a parlare delle problematiche del lavoro e dell’importanza di favorire l’insediamento di nuove aziende, con particolare riferimento alla nuova Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata, aree produttive industriali, artigianali, commerciali, direzionali, turistiche, agricole o miste caratterizzate dalla concentrazione di aziende e/o di manodopera e dalla gestione unitaria ed integrata di infrastrutture e servizi centralizzati idonei a garantire gli obiettivi di sostenibilità dello sviluppo locale e ad aumentare la competitività delle imprese insediate.

È così maturata la decisione di abbattere del 100% gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per i nuovi insediamenti produttivi, con un provvedimento che andrà ad aggiungersi all'applicazione di un’aliquota Imu agevolata al 0,6%, già stabilita contestualmente con l'approvazione del Bilancio 2018.

In questo modo le aziende che andranno ad insediarsi  nell’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata di Venasca potranno beneficiare di un completo azzeramento di costi, oltre che del vantaggio di disporre di un’area già urbanizzata e dotata di tutti i servizi.

Il sindaco Silvano Dovetta: "Per l'Amministrazione comunale è di fondamentale importanza il tema del lavoro. L'azione della Giunta e del Consiglio comunale da sempre ha come obiettivo il contrasto alla perdita occupazionale, vero problema dei nostri tempi, basti pensare al percorso che ha portato alla trasformazione di un’area industriale dismessa nella nuova Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata, in cui le due aziende insediatesi offrono ad oggi una decina di posti di lavoro, numero destinato ad aumentare, con il progressivo trasferimento delle funzioni aziendali.

L’Amministrazione comunale di Venasca ha come fermo obiettivo agevolare al massimo le aziende disposte ad investire sul territorio, per questo le ditte che garantiranno un incremento della forza lavoro di almeno 3 unità potranno beneficiare di un’aliquota Imu agevolata al 0,6% e dell’abbattimento del 100% degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria. A Venasca quindi chi genera lavoro non paga: questo perché le nuove aziende, oltre ad offrire loro stesse posti di lavoro, creano un circolo virtuoso in cui chi verrà a lavorare a Venasca farà acquisti nei negozi del paese e potrà anche decidere di venire ad abitare qui.

Naturalmente sarebbe auspicabile una revisione della tassazione alle aziende che si insediano in montagna a livello nazionale: tenendo conto delle maggiori difficoltà, della distanza dai servizi e delle difficoltà dei collegamenti le attività delle terre alte dovrebbero essere esenti dalla tassazione; in attesa che Governo e Regione prendano atto di questa situazione e decidano di provvedere, lo sviluppo delle zone montane passa sicuramente da iniziative come la nostra, per ora lasciate alla buona volontà dei piccoli comuni".

r.t.

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