Attualità - 03 aprile 2018, 07:25

Raddoppia la tariffa del parcheggio a Pian del Re di Crissolo: “incentiviamo la gente ad usare le navette, fermandosi in paese”

Si prospetta dunque anche una regolamentazione del parcheggio di Pian della Regina? Da affrontare anche la criticità legata ai parcheggi, che non bastano. Le navette per l’Alta Valle saranno più che raddoppiate, rispetto alle 30 finanziate dal Parco del Monviso

Il parcheggio a Pian del Re di Crissolo

Da 50mila a 90mila euro.

Aumentano, dell’80%, le previsioni messe nel bilancio del Comune di Crissolo derivanti dai proventi dei parcheggi estivi a Pian del Re.

Il dato si traduce nel raddoppio del costo del biglietto per quanti vorranno lasciare l’auto parcheggiata sul pianoro delle sorgenti del Po.

Lo ha annunciato il sindaco, Fabrizio Re.

L’operazione del Comune – ha detto il sindaco – ha un solo scopo: incentivare i turisti a lasciare l’auto a Crissolo e ad utilizzare il servizio navetta per salire in quota. Dobbiamo far sì che la gente si fermi in paese”.

Nelle domeniche estive, infatti, si registra un notevole afflusso di auto e camper in alta Valle, che alle volte sfocia in problemi di viabilità, se si considera la larghezza della sede stradale ed il transito dei mezzi navetta.

Puntiamo a risolvere situazioni di caos terrificante che si vengono a creare” ha aggiunto il sindaco.

In quest’ottica, il Comune ha deciso di intervenire in modo massiccio sul numero di corse del servizio navetta Crissolo-Pian del Re.

Alle 30 navette attualmente previste, e finanziate in toto dal Parco del Monviso (spesa prevista 7260 euro), si andranno ad aggiungere quelle del Comune, che ha stanziato ulteriori 10mila euro in tal senso.

È quindi altamente ipotizzabile che il numero di corse dei mezzi di trasporto venga più che raddoppiato.

L’intenzione manifestata dall’Amministrazione comunale apre poi, a cascata, due considerazioni.

In primis, quello legato al parcheggio di Pian della Regina.

Dobbiamo rivedere il ragionamento – ha detto Aldo Perotti, vicesindaco – la non regolamentazione del parcheggio di Pian Regina ci creerà problemi di non poco conto.  

Varrebbe la pena dunque regolamentare anche qui i parcheggi, per spostare davvero la gente sulle navette. Anche il Parco del Monviso va in questa direzione, dobbiamo stare molto attenti, è un tema delicato e difficile.

Senza contare che, poi, il Comune dà anche dei servizi al Pian del Re, come la raccolta rifiuti, i servizi igienici, la costruzione della nuova struttura di accoglienza dei turisti, le opere sulle casermette”.

Il secondo tema toccato è quello dei parcheggi.

A Crissolo non ve ne sono abbastanza. Già nelle passate stagioni estive si è presentato il problema della carenza di posti auto: il problema, se l’aumento del prezzo dei parcheggi in quota sortirà l’effetto voluto dal Comune, potrebbe accentuarsi.

Ne ha parlato sempre il vicesindaco Perotti: “Dobbiamo pensare a dove ricavare ulteriori posteggi”.

Scartata l’opzione – ricordata anche dal capogruppo d’opposizione Massimo Ombrello - di spostare l’area camper nei pressi del depuratore per poter contare su una quarantina di parcheggi in più: “ce lo impediscono i vincoli di natura sanitaria” è stato detto.

L’unico soluzione accettabile, al momento, rimarrebbe quella dei “Cortili”, località posta a circa 1000 metri di distanza dal centro paese. Servirebbe una variante al piano regolatore, ma va affrontato anche l’aspetto della distanza dal paese: “potremmo risolverlo con una navetta o con sentieri pedonali” ha detto Perotti.

La stagione estiva 2018, tornando all’aumento dei parcheggi, sarà sperimentale e servirà per attuare ragionamenti sul futuro, alla luce anche della futura seggiovia, che potrebbe venir utilizzata per portarsi a quota 2200 metri ed innestarsi direttamente sugli itinerari escursionistici.

Dall’opposizione, Nicola Bessone ha anche chiesto la fattibilità di una riduzione del biglietto singolo per usufruire della navetta.

Bisognerà vedere cosa emergerà dagli accordi che il Comune stringerà con la “Dossetto Bus”, che gestisce il servizio di trasporto.

Nicolò Bertola