La Sala convegni del Centro servizi di Confindustria-Cuneo era gremita di persone alla presentazione del libro “Scaccomatto all’Occidente” di Antonio Maria Costa, editorialista de “La Stampa” e vincitore del premio letterario Cerruglio 2016. A intervistarlo è stato il giornalista Raffaele Sasso, con le letture di alcuni passi del volume da parte dell’attrice di prosa, Ada Prucca.
L’iniziativa ha ottenuto il sostegno della Banca Alpi Marittime di Carrù, presente col presidente, Gianni Cappa, che ha salutato gli intervenuti prima dell’incontro. “La Banca Alpi Marittime - ha ricordato Gianni Cappa - sostiene le attività culturali del territorio e ben ha accolto la proposta di organizzare questo incontro, per la presentazione di un libro, che spesso fa riferimento al ruolo europeo della finanza in genere, richiamando l’attenzione anche sulle banche. Da qui la volontà di cogliere l’occasione per ascoltare dalla voce di chi è stato uno dei “padri dell’euro” i cambiamenti che ci stanno sempre più interessando, come europei, come italiani e come soci di una Bcc che guarda molto al territorio".
Nel suo intervento - dopo la lettura di tre estratti da altrettanti capitoli del libro - Antonio Costa, ha raccontato ciò che ha vissuto di persona in 25 anni di attività: prima come membro supplente del Fondo Monetario Internazionale; quindi come direttore generale di Economia e Finanza presso la Commissione della Ue nonché segretario generale della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo e, successivamente, direttore esecutivo dell’ufficio Onu per la lotta contro la droga e il crimine (Unodc) e vicesegretario generale delle Nazioni Unite.