Pane al pane presto anche ad Alba: approda sotto le torri il sistema del "non spreco" degli alimenti

Ieri sera, martedì 9 dicembre, ad Alba, nella Sala Vittorio Riolfo, é stata presentata l'iniziativa Pane al Pane Alba. 

Il modello da cui prendere spunto è Pane Al Pane di Cuneo, dal 1 febbraio anche sotto le torri. Consiste nel recupero di alimenti negli esercizi pubblici al termine dell'orario di lavoro e li ridistribuisce nei centri o ad associazioni per bisognosi, Caritas tra gli altri.

Per quanto riguarda Alba, il punto di raccolta sarà il neonato Emporio della Solidarietà Madre Teresa di Calcutta. I commercianti che vorranno partecipare all'iniziativa e donare le proprie eccedenze possono contattare il referente dell'emporio Franco Di Liddo (tel 324.8698780) email info@emporiocaritasalba.it

Il Comune di Alba-partner dell'iniziativa sta lavorando a forme di restituzione di parte dell'imposta sui rifiuti per quanti aderiranno al progetto. 

Ha detto l'assessore Garassino: "Come amministrazione riteniamo questo progetto interessante ed utile sotto diversi punti di vista. Questo perché punta a combattere lo spreco alimentare, che va considerato come un problema serio: il cibo non dovrebbe trasformarsi in spazzatura, soprattutto considerando che, anche oggi e nella nostra città, ci sono persone che hanno difficoltà a reperire gli alimenti. Questo progetto prende inoltre in considerazione anche l'ambiente, nell'ottica della riduzione dei rifiuti". 

Pane al Pane Alba é promossa nell'ambito del Bando SOS-Servizi Oltre il Sostegno, misura 1, della Fondazione CRC.

"Per il primo anno la Fondazione CRC ha promosso il Bando SOS – Servizi Oltre il Sostegno, per sostenere le iniziative finalizzate a contrastare il fenomeno delle povertà, rivolgendo una particolare attenzione a quelle che prevedono la raccolta organizzata delle eccedenze alimentari. Una delle due misure del bando è stata infatti interamente dedicata al tema della raccolta delle eccedenze alimentari. Il contributo che FCRC eroga all’Emporio della Solidarietà di Alba -Centro prima accoglienza albese  è pari a 40.000 € per un anno di avvio delle attività", ha dichiarato Pier Giorgio Reggio, consigliere della Fondazione CRC.