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Politica | 05 gennaio 2018, 13:00

Taricco e Manassero primi per presenze tra i parlamentari cuneesi: Davico tra i più "ribelli" d'Italia

E’ di questi giorni la pubblicazione del dossier di Openpolis osservatorio civico della politica italiana relativo alle presenze e assenze a Palazzo Madama e Montecitorio

Taricco e Manassero primi per presenze tra i parlamentari cuneesi: Davico tra i più "ribelli" d'Italia

Sciolte le camere, è tempo di bilanci. La diciassettesima legislatura, nonostante tutte le peripezie con tre cambi ai vertici del governo, giunge alla naturale scadenza e ci porterà alle urne il prossimo 4 marzo

Dopo cinque anni è lecito fare una considerazione relativa all’attività politica dei 9 parlamentari cuneesi. E’ di questi giorni la pubblicazione del dossier di Openpolis osservatorio civico della politica italiana relativo alle presenze e assenze a Palazzo Madama  e Montecitorio.

I dati sulle presenze si riferiscono alle votazioni elettroniche che si svolgono nell'Assemblea di Camera e Senato dall'inizio della legislatura. Le presenze dunque non si riferiscono a tutte le possibili attività parlamentari (lavori preparatori nelle Commissioni) ma solo al totale delle presenze nelle votazioni elettroniche in Aula. Con assenza si intendono i casi di non partecipazione al voto: sia quello in cui il parlamentare è fisicamente assente (e non in missione) sia quello in cui è presente ma non vota e non partecipa a determinare il numero legale nella votazione.

Tra i deputati spicca Mino Taricco (Pd): è il primo per presenze con una percentuale del 96,60% (23983 su 24827)  al secondo posto per presenze nella circoscrizione Piemonte 2, a cui segue sul terzo gradino del podio la collega di partito Chiara Gribaudo (Pd) 88,37% di presenze (21939 su 24827). Bassa la percentuale delle assenze dei due deputati del Pd con rispettivamente il 3,40% e l'11,41% (primo e terza tra i cuneesi).

Giovanni Monchiero (gruppo Misto)  è quarto nella circoscrizione Piemonte 1, ma si piazzerebbe al terzo posto nella classifica dei cuneesi più presenti con l’86,75% (21537 su 24827).

Più in giù nella classifica al 12° posto della circoscrizione Piemonte 2 troviamo il braidese Mariano Rabino (Movimento Associativo Italiani all’Estero) con il 68,53% presenze (17013 su 24827) ma con il 31,41% rappresenta il deputato cuneese ad aver registrato il maggior numero di assenze. 

Al 13° posto, per presenze, la monregalese Fabiana Dadone (M5S) con il 65,77% (16328 su 24827).

A chiudere la classifica per presenze dei deputati Enrico Costa (tra i fondatori del recente partito “Noi con l’Italia”). In questa legislatura è stato viceministro alla Giustizia prima e ministro per gli Affari Regionali e le autonomie poi nel governo Renzi dal 2014 al 2016 per poi continuare con il governo Gentiloni come ministro agli Affari Regionali con delega alla famiglia. E’ al 19° posto nella classifica Openpolis della circoscrizione Piemonte 2 con 16,53% di presenze (4105 su 24827), ma primo tra i cuneesi come percentuale di partecipazione alle missioni con 76,19%. Con una percentuale di assenze al 7,28% l'ex ministro si piazza sul secondo gradino per il minor numero di assenze.

Tra le poltrone di Palazzo Madama la prima cuneese (settima in Piemonte) è la ex senatrice, ora vicesindaco a Cuneo, Patrizia Manassero (Pd) con il 95,36% di presenze (18214 su 19100). Prima anche nel minor numero di assenze con il 2,85%.

Al 21° posto in Piemonte e secondo tra i senatori cuneesi per presenze si piazza Michelino Davico (Federazione delle Libertà) con il 68,39% di presenze (13063 su 19100). Ma con una percentuale del 26,69% rappresenta il senatore cuneese più assente.

A seguire al 22° posto della circoscrizione il viceministro alle Politiche Agricole Andrea Olivero (tra i fondatori del recente partito Civica Popolare) è terzo, in Granda con il 51,18% di presenze (9776 su 19100): da segnalare l’alta percentuale di partecipazione in missioni al 44,88% primo incontrastato tra i senatori piemontesi. Con il 3,93% è il secondo meno assente dei senatori cuneesi. 

Interessante il dato relativo ai “voti ribelli”  ovvero a chi ha assegnato nel corso della legislatura un voto diverso da quello del gruppo parlamentare a cui si appartiene. Il senatore Michelino Davico è primo in Piemonte e terzo in tutta Italia con 3740 voti ribelli. Patrizia Manassero  e Andrea Olivero chiudono la classifica dei senatori in Piemonte rispettivamente al terzultimo e penultimo posto con circa 30 voti “ribelli”.

Tra i “ribelli” di Montecitorio Monchiero è quarto nella circoscrizione Piemonte 1 con 204 voti seguito da Mariano Rabino, quinto nella seconda circoscrizione piemontese con 119 voti, Mino Taricco nono con 76 voti, Chiara Gribaudo tredicesima con 50, Fabiana Dadone diciottesima con 19 ed Enrico Costa diciannovesimo con 18.

Daniele Caponnetto

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