Attualità - 03 gennaio 2018, 07:03

Infiltrazioni e distacchi: il sindaco di Gaiola chiede all'ANAS più attenzione al ponte dell'Olla

Fabrizio Biolé ha inviato ieri (2 gennaio), a seguito di un sopralluogo, una lettera all'ANAS

Un gran numero di pezzi di mattone di varia grandezza, alcuni vecchi e altri più recenti: è questo il risultato del sopralluogo che Fabrizio Biolé, sindaco di Gaiola, ha realizzato nel pomeriggio di martedì 2 gennaio al di sotto della seconda arcata da monte del ponte dell'Olla, sulla SS21 "del Colle della Maddalena".

Il ritrovamento è stato oggetto di una mail inviata all'ANAS dallo stesso Biolè, poi girata anche alla nostra redazione, mail nella quale il primo cittadino ha sottolineato di aver ricevuto delle segnalazioni (che hanno motivato il sopralluogo stesso) riferite al sentiero che segue la riva del fiume a mezza costa.

Il sindaco ha inoltre ricordato come l'ANAS stessa abbia accertato lo scorso 7 dicembre, a seguito dell'intervento di un tecnico, "che il ponte non presenta cedimenti strutturali o altri elementi che possano presupporre il pericolo di crollo", e ha quindi chiesto copia del verbale integrale dell'intervento e il dettaglio degli strumenti e della metodologia attuata: "Mi preme sapere anche se in allora il tecnico intervenuto abbia trovato traccia dei frammenti laterizi di cui sopra, che sono perfettamente visibili anche con una semplice passeggiata lungo il sentiero sottostante il ponte."

Lo scorso 15 dicembre, poi, Biolé aveva anche inviato all'ANAS una richiesta di spiegazioni in merito a un altro sopralluogo, effettuato dall'ingegner Bellusci e dal geometra Bernardi il 30 novembre.

A questo proposito, il sindaco di Gaiola chiede:

- quale metodo sia stato utilizzato per accertare che le fessurazioni riguardino "elementi superficiali dell'opera d'arte" (quando invece si tratterebbe di uno scrostamento dal piombo di alcuni centimetri di una porzione di muratura)

- le tempistiche con le quali l'ANAS intende effettuare gli "interventi di manutenzione ordinaria" annunciati a seguito di quel primo soprallogo e che cosa essi potrebbero comportare dal punto di vista del flusso di traffico (fermo restando che, come si legge ancora nella lettera di Biolé, i lavori di questo tipo non rientrerebbero nella manutenzione ordinaria perché non "azioni previste" ma rese necessarie da segnalazioni)

- perché nel sopralluogo del 30 novembre il geometra Bernardi non abbia effettuato controlli al di sotto del piano stradale, adducendo a motivazione la mancanza di un'autorizzazione da parte di ANAS

La lettera del sindaco di Gaiola si conclude con la segnalazione di un'ulteriore fessurazione "meno visibile ed estesa, che interessa la muratura dello spigolo del primo arco est, sulla stessa fiancata nord del ponte" e con la richiesta di risposta alla già effettuata richiesta di effettuazione di perizia statuca sul manufatto.

r.t.