In un periodo di grande siccità come questo viene da porsi una domanda: "Ma quanta acqua sprechiamo?" Ebbene, una risposta c'è e ce la dà l'Istat, l'Istituto Nazionale di Statistica.
In occasione della giornata mondiale dell'acqua dello scorso 22 marzo sono stati resi pubblici i dati del 2015 ottenuti sottraendo i volumi erogati autorizzati ai volumi immessi in rete.
La città di Cuneo è una delle peggiori del Piemonte con il 34,4% dell'acqua persa. Dietro il capoluogo della Granda solo Verbania con il 46,8%. Decisamente meglio Torino con il 24,6% mentre la città con meno perdite nella nostra Regione è Biella che ne perde "solamente" il 20,3%
Cuneo si trova alla 56esima posizione tra i 116 capoluoghi di provincia che perdono più acqua. In prima posizione, con il record negativo del 71,9% perso, c'è Frosinone mentre per ultimo, con il risultato migliore, troviamo Macerata, con il 6,6% di acqua persa.
Da sottolineare anche che, in Italia, sempre secondo l'Istat, il 3% del volume d'acqua potabile immesso in rete viene sottratto senza autorizzazione o non misurato per imprecisione o malfunzionamento dei contatori.
Per ultimo, una curiosità che fa riflettere su quanta acqua viene consumata ogni giorno: in media ognuno di noi ne utilizza 245 litri. 1,63 miliardi di metri cubi per uso potabile sono invece quelli immessi nella rete dai rispettivi gestori nei 116 capoluoghi di provincia nei quali vivono il 30% degli italiani, 18,2 milioni di persone.
















