“Sindaco a parte, in paese non troviamo nessun entusiasta sulla nuova rotonda”: così l’opposizione di Sampeyre

Non solo consensi, a Sampeyre, per la nuova rotonda fatta realizzare dall’Amministrazione comunale del sindaco Domenico Amorisco.

Dopo l’articolo che abbiamo pubblicato la settimana scorsa, sull’opera è stato sollevato anche qualche dubbio e perplessità dall’opposizione consiliare, per bocca dei tre esponenti che siedono in Consiglio: Maria Margherita Garnero, Francesco Dematteis e Gian Franco Fino.

“Dopo aver letto l’entusiastico commento del sindaco – affermano – ad oggi non abbiamo trovato in paese nessuno entusiasta della rotonda. Soprattutto, però, pensiamo che siano decisamente troppi i soldi spesi per realizzare l’opera”.

È proprio sull’aspetto economico che si sofferma la prima parte dell’intervento dei consiglieri di minoranza.

A differenza di quanto affermato dal primo cittadino, l’opposizione parla invece di “costi ben più alti” rispetto ai 44mila euro dichiarati al nostro giornale da Amorisco.

“Per dovere di trasparenza va detto che la Giunta comunale ha deliberato, in due volte, una spesa totale di 64.382 euro. È vero, le determine di pagamento firmate dallo stesso Amorisco (13.385,84 euro) e dall’assessore Bisio (30.612,24 euro) per il primo stato d’avanzamento lavori, oltre a quella di 401,89 euro per l’attivazione di un nuovo punto di fornitura energia elettrica, ammontano per ora a quella cifra, ma manca ancora il pagamento a saldo che farà lievitare la spesa fino al totale deliberato, ovvero a circa 64 mila euro. Forse Amorisco si è dimenticato della determina da lui stesso firmata il 4 agosto 2016”.

Duramente contestata anche la teoria del sindaco per cui l’opera si sarebbe dovuta inserire all’interno di un contesto di miglioramento urbano.

“Come può – si chiede la minoranza - una rotonda in asfalto e cemento, dal momento che i cubetti Porfidbloc posati anche di domenica e forse un po’ troppo di corsa sono in composto cementizio, costituire un miglioramento dell’arredo urbano moderno ed in linea con i tempi?

Forse – aggiungono - non si è reso ben conto che Sampeyre è un paese di montagna e tale vuole rimanere. Per ciò che concerne poi la tutela pubblica incolumità, non si poteva trovare una soluzione alternativa meno costosa, senza di certo ripiegare sulle ‘colonnine mangiasoldi’ alle quali allude il sindaco?”.

La minoranza risponde poi anche alle affermazioni di Amorisco, che continua a sostenere come la situazione economica da lui ereditata in Comune sarebbe tutt’altro che florida.

“Continua a ripetere che Sampeyre versa in una grave situazione finanziaria, che le casse comunali sono vuote e che per questo non vuole diminuire le aliquote Imu e Tasi. Se le cose stanno così, vorremmo allora capire perché si spendono con leggerezza soldi in opere volute ed ordinate da lui stesso. La rotonda è stata infatti realizzata con ben due ordinanze sindacali contingibili ed urgenti. Dove stava l’urgenza visto che i lavori sono iniziati ad agosto 2016 e ultimati solo a marzo 2017?”

“Infine – concludono i consiglieri - per rimanere negli standard di godimento del sindaco di Sampeyre, cosa ci possiamo aspettare dall’utilizzo del nuovo display luminoso, acquistato di recente ed installato sul balcone del palazzo municipale? Per rimanere in tema di soldi ben spesi, per acquistare il display ci sono voluti circa 13 mila euro!

Se andiamo avanti di questo passo, le aliquote Imu e Tasi di Sampeyre continueranno ad essere fra le più care di tutta Italia, questo sì per la… ‘gioia e felicità di residenti e villeggianti’!”