Il 17 novembre Il Comitato di Monitoraggio istituito per iniziativa del Presidente della Provincia, Federico Borgna, ha effettuato la prima visita sul cantiere, verificando con soddisfazione il progredire dei lavori.
L’avanzamento degli scavi è di circa 65 metri di profondità sul lato italiano e di circa 70 sul versante francese, entro la prossima settimana sono previste le gettate di cemento all’imbocco del lato Italia.
“Siamo contenti di poter trasferire alla comunità cuneese – dice Luca Chiapella, presidente di Confcommercio Cuneo – l’impressione avuta di un cantiere finalmente operativo, con circa 50 operai al lavoro ai quali, ci è stato assicurato, altri se ne aggiungeranno già nella prossima settimana. Dopo mesi in cui abbiamo lamentato lentezze e ritardi siamo più cautamente ottimisti. Ora occorre proseguire con questi ritmi”.
La delegazione, accompagnata sul cantiere dall’ing. Cardone di Anas e dall’ing. Esposito, capocantiere della società affidataria dei lavori, era composta, oltre che da Luca Chiapella in rappresentanza del Tavolo di Coordinamento, da rappresentanti della Provincia, del Comune di Limone, del comune di Tenda. Ad essi si sono aggiunti rappresentanti del comune di Briga.
Il Comitato di monitoraggio si era riunito per la riunione di insediamento in data 4 novembre per dare il via al lavoro di verifica sull’andamento dei lavori e riferirne al tavolo di Coordinamento e alla Prefettura.
Nel corso della riunione il Responsabile Unico di Procedimento di Anas aveva riferito come, dopo un periodo di rallentamento anche dovuto a cambiamenti nella compagine societaria della società affidataria dei lavori, i lavori fossero ripresi con sufficiente produttività.
In quella riunione si è deciso che Anas fornirà aggiornamenti quindicinali sull’avanzamento dei lavori, in modo da poterne monitorare la progressione, così come proseguiranno le visite sul cantiere.
“Il Comitato – sottolinea Federico Borgna - ha insistito sulla necessità proseguire i lavori con la massima efficienza possibile, anche profittando del tempo meteorologico favorevole, e allo stesso tempo sulla necessità di evitare disservizi e problemi come quelli verificatesi nella prima settimana di chiusure diurne, in merito alla gestione semaforica e alla comunicazione pubblica degli orari”.