Fondi Crosetto: per Graglia è "assurdo che a votarne la cancellazione siano stati anche parlamentari piemontesi"

“Che tra i parlamentari che hanno votato la legge con cui sono stati cancellati i “fondi Crosetto" ci siano anche quelli piemontesi è a dir poco assurdo”:a parlare è il vice presidente del Gruppo Consiliare di Forza Italia Piemonte, Franco Graglia, che commenta così la conferma da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell’eliminazione dei 36 milioni di euro per le Province di Asti e Cuneo, annunciata nei giorni scorsi dall’eurodeputato Alberto Cirio.

Il Decreto Legge n. 98 del 2011, in base alle modifiche introdotte dalla Legge n. 147 del 2013, ha infatti revocato tutte le risorse stanziate fino al 2010 e non ancora spese (i Fondi Crosetto erano stati autorizzati a gennaio 2009).

“E’ grave - prosegue Franco Graglia - che i nostri parlamentari non si siano resi conto di cosa stavano votando, facendo perdere al territorio risorse fondamentali per la viabilità provinciale. Ed è ancor più grave che, adesso, qualcuno cerchi di giustificarsi sostenendo che i fondi non sarebbero mai esistiti. Ieri alle Province è arrivata una comunicazione ufficiale da Roma che dimostra che non solo queste risorse esistevano, ma erano già state autorizzate dal CIPE ed inserite nel bilancio statale. La Regione e le Province devono pretendere che siano recuperate al più presto”.