Potranno rimanere in carica per soli due mandati, i presidenti di zona della Confartigianato. È questa una delle modifiche più importanti, approvate nel nuovo statuto sociale dell'associazione cuneese.
In quello precedente, invece, non vi erano limiti di tempo e mandato. E' stata bocciata la proposta di alzare da due a tre i mandati per il presidente provinciale, per un rinnovo di cariche e di incarichi ma anche per un ricambio ai vertici che in molti considerano vitale per la stessa Confartigianato. Inoltre, la giunta è stata aumenta d un componente, al fine di avere un rapporto più equilibrato durante le votazioni.
Il presidente di zona, quindi, resta in carica quattro anni e può essere rieletto per un solo ulteriore mandato quadriennale consecutivo. Secondo queste nuove disposizioni, cambieranno nel 2017 molti presidenti zonali, tra i quali quelli delle città di Saluzzo, Mondovì, Savigliano, Dogliani, Alba e Dronero. Potranno sperare in un secondo mandato, invece, i presidenti delle zone di Cuneo, Carru', Ceva, Borgo San Dalmazzo, Fossano e Bra.
Un cambiamento importante, voluto dalla grande maggioranza degli associati ma anche inaspettati, visto che sono stati accettati e quindi votati tutti gli emendamenti presentati durante l'assemblea. Sono stati oltre 5mila e 200 quelli che hanno votato a favore, poco più di mille e 600 quelli invece contrari, strappando quindi quella che era la linea "filo-governativa", che al contrario chiedeva un terzo mandato per il presidente provinciale e mandati illimitati per quelli zonali.