Come previsto, sono iniziati nei giorni scorsi i lavori per la circonvallazione per la Valle Stura: si sta provvedendo allo sbancamento di quella che sarà la nuova sede stradale, poi si procederà con la deviazione e la sistemazione dei canali irrigui; dopo un periodo di assestamento, per l’inverno, nella prossima primavera si potrebbe già arrivare all’asfaltatura.
Soddisfatto Mauro Bernardi, vicesindaco della città e consigliere provinciale: “Un’opera che renderà la nostra città più vivibile e la Valle Stura di più facile accesso. I primi documenti portano la data del 2010. Accantonato dalla passata amministrazione, della presidente Gancia, il progetto è stato ripreso in mano dopo 5 anni. La caparbietà e la volontà degli uffici provinciali, supportati dall'amministrazione Borgna, ne permetteranno la realizzazione. Saranno migliorati i collegamenti tra Cuneo e la Valle Stura. La città di Borgo vedrà finalmente completato quel tratto di "tangenziale" che eliminerà per sempre il traffico pesante da e per la vallata e servirà ai mezzi pesanti, ma anche ai pendolari e ai turisti. Si concluderà così un progetto lungimirante, voluto dall'allora consigliere provinciale e sindaco di Borgo Pierpaolo Varrone , che renderà la nostra città più vivibile ed una valle di più facile accesso”.
I lavori avranno un costo di 631 mila euro; l’azienda saviglianese ha partecipato al bando con altre 14 imprese e si è aggiudicata l’appalto, lo scorso luglio, con un ribasso del 19.08% sulla base di gara. L’ipotesi di conclusione dei lavori è di 360 giorni: nell’autunno 2016 Borgo dovrebbe avere la sua circonvallazione. Questa seconda parte dell’opera è interamente finanziata dalla Regione.
Sarà definitivamente eliminato il traffico pesante dal centro cittadino, deviando i mezzi che si muovono da e verso la Valle Stura e che oggi sono transitano nelle vie residenziali della città. Il tratto di strada tra l'ex sito di San Nicòlao e via Caduti Alpi Apuane saranno collegati tra loro, sgravando un importante flusso di traffico, pesante e non, che oggi si riversa su via Tetto Mantello, via Asti e l'intero quartiere di Gesù Lavoratore; su corso Mazzini, via Lovera e corso Barale.