Giovedì 4 giugno, presso il Liceo Classico Govone di Alba, è stato presentato il progetto, in collaborazione con il Rotary Club, di valorizzazione dei fondi storici della Biblioteca del Liceo stesso, patrimonio culturale di tutta la città, con l’obiettivo di una fruizione pubblica dei rilevanti beni librari legati alla tradizione culturale alla memoria storica del territorio.
Il preside dell’istituto, Luciano Marengo, ha voluto ricordare come il Govone sia uno dei licei storici italiani, frequentato da insigni personalità del luogo, come Beppe Fenoglio, Achille Dogliotti, Oreste Badellino, ma anche da insegnanti come Leonardo Cocito, Pietro Chiodi e Giuseppe Petronio.
La collezione della Biblioteca si compone di circa 11500 volumi editi dal XVI secolo ai primi anni del XX secolo, insieme ad altri 4mila testi moderni. L’esame dell’intera raccolta, prima fase del progetto, ha confermato l’importanza storica e bibliologica. I volumi antichi, a partire dal 500 fino a prima del 1830, risultano essere 2600, mentre sono ben 400 i testi rari: tra questi, per esempio, è emersa la presenza di una pregiata prima edizione completa dell’”Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers” di Diderot e D’Alembert.
In questo progetto una parte fondamentale la occupa il preside uscente del Liceo, Piercarlo Rovera, che ha avviato la collaborazione con il Rotary. Il professore ha spiegato come in questa fase sarà realizzata la catalogazione dei volumi in SBN-Web (Servizio Bibliotecario Nazionale) così da rendere visibile il patrimonio librario al pubblico sia nazionale che internazionale. “Mi piacerebbe che il prossimo anno, in occasione della “Notte bianca delle librerie”, potessimo aprire al pubblico la Biblioteca.” ha concluso Rovera.
Investire nella cultura in questo momento storico può sembrare controcorrente o anacronistico, ma sono tutti convinti che si debba creare il substrato nelle nuove generazioni, attraverso un’adeguata educazione ed istruzione. È prevista, inoltre, una ristrutturazione del mobilio, per renderlo più in sicurezza, ed avere un locale fruibile e funzionale, non soltanto come aula magna, ma come luogo di consultazione.
Infine, il presidente del Rotary, Cesare Girello, ha illustrato il progetto, che prevede una prima tranche di lavoro, la quale si prevede possa esaurirsi in 6 o 7 mesi, partendo dai 400 volumi rari: per questo primo step, il Rotary ha consegnato ufficialmente il finanziamento di 4 mila euro al Liceo, a cui ne seguiranno altri 8 mila, per un totale di 12000 euro in 3 anni.
Tutte le attività saranno svolte dalla dott.ssa Sara Corsini, bibliotecaria socia lavoratrice della Cooperativa Arca, che si occupa professionalmente da oltre 20 anni di catalogazione e valorizzazione di patrimoni storici librari. Il progetto prevede il coordinamento dell’Istituto e della Biblioteca civica albese.
Al termine della presentazione, c’è stata un interessante discussione su come il digitale stia prendendo il posto del cartaceo: tra i presenti, l’ex presidente del Rotary, Alessandro Pelisseri, il consigliere della Fondazione CRC, Giacomo Oddero, l’ex sindaco di Alba, l’ing. Commendatore Enzo Demaria, la prof.ssa Santi e il prof. Ricca.