E’ del tardo pomeriggio di ieri la notizia attesa da tempo: la vertenza riguardante l’inadempienza, da parte dell’Enel, da più di 5 anni, nei confronti del comune in merito al rispetto di una convenzione che imponeva di corrispondere a titolo gratuito 1,5 milioni di Kwh all’anno si è conclusa con una sentenza a favore del comune di Dronero.
Per meglio comprendere la questione è necessario ripercorrere a grandi linee la storia della controversia e spiegare l’origine della convenzione fra Comune di Dronero e Enel.
Nel 1995 l’allora Sindaco Franco Reineri e la sua Giunta gestirono la vendita all’ENEL dell’AEM, l’azienda che gestiva la distribuzione dell’energia elettrica nel Comune di Dronero. La cessione si formalizzò attraverso la stipula di una convenzione che prevedeva la fornitura da parte dell’ENEL, per 75 anni, a decorrere dal 1 febbraio 1987, di un massimo di 1.500.000 Kwh/anno al Comune di Dronero a titolo gratuito. Fornitura finalizzata al funzionamento dell’ente Comunale, cioè degli Uffici Pubblici, degli Impianti Sportivi, delle Scuole, delle Manifestazioni di interesse Comunale e dell’Illuminazione Pubblica.
Con il nuovo millennio partirono le privatizzazioni, nacque l’autorità per l’energia ed il gas e le utenze agevolate, quindi anche il comune di Dronero, vennero regolamentate da questo ente.
Tutto bene fino al 2009: l’Enel versò regolarmente al Comune quanto pattuito dalla convenzione.
Le controversie iniziarono a gennaio 2010 quando l’Enel cessò di versare il rimborso dovuto sostenendo che erano state abrogate le agevolazioni tariffarie in forza della legge 1999 n. del D.M. 26-1-00.
Iniziò così un periodo critico per il comune di Dronero il quale si ritrovò nella condizione di dover pagare l’elettricità a prezzo di mercato. Si rivolse pertanto allo studio legale dell’avvocato Paolo Scaparone di Torino ed iniziò così una trafila legale per una causa prima civile gestita dal tribunale civile di Torino, poi amministrativa gestita dal Tribunale delle acque.
A giugno 2015 finalmente la buona notizia.
Con sentenza depositata nella cancelleria della corte d’Appello di Torino in data 1 giugno il Tribunale regionale delle acque dichiara valida la convenzione stipulata nel 1995 quindi Enel inadempiente a fare data dall’1-1 2010 e la condanna al pagamento in favore del Comune di Dronero della somma equivalente alla somministrazione di energia elettrica per Kwh 1.500.000 per anno (a decorrere dall’1-1-2010) sino alla data di ripresa della somministrazione, oltre agli interessi legali via via maturati.
Una boccata d’ossigeno per il comune di Dronero che, in questi anni, si è sobbarcato ingenti sacrifici economici (più di 200.000 euro all’anno) per sopperire all’inadempienza dell’azienda.
“Il risultato della sentenza ci ripaga dei sacrifici fatti e della fiducia riposta nella giustizia. Sicuramente il futuro del comune di Dronero sarà diverso, più roseo. Voglio ringraziare lo studio legale dell’avvocato Paolo Scaparone, gli impiegati degli uffici comunali, in particolare il segretario dott. Masillo e il dott. Silvio Arnaudo” dice il Sindaco Livio Acchiardi e aggiunge “ le risorse che ne deriveranno dovranno essere gestite con oculatezza e lungimiranza”.
La notizia non può che essere accolta con gioia da tutti i cittadini droneresi i quali, in questi anni, hanno seguito con interesse le vicende legate alla vertenza.