Circolano voci, ultimamente, relative all'apertura di una sezione femminile all'interno del carcere Cerialdo di Cuneo. La detenzione femminile, che rappresenta meno del 5% della detenzione totale in Piemonte, si divide fra le carceri di Torino, Vercelli e Alessandria.
Perché aprirne un'altra a Cuneo, carcere di massima sicurezza con un reparto destinato ai detenuti del 41bis, meglio noto come "carcere duro"?
Infatti non sarà così, stando alle parole del direttore Claudio Mazzeo. "Al Cerialdo c'è una sezione chiusa, ma al momento da Roma non abbiamo alcuna indicazione in tal senso. Sono decisioni che richiedono lunghe valutazioni. Quello a cui stiamo pensando è una stanza per le donne, dove possano stare un paio di giorni in attesa dell'eventuale convalida del fermo e quindi del trasferimento a Torino" - spiega.
Al momento, quindi, nessuna sezione femminile. Ma non è da escludere che possa accadere nei prossimi anni. Mazzeo per il momento nega, ma non nasconde un certo possibilismo.