A Cuneo tutto Kuadra: uno studio di architettura e design dal respiro internazionale

Tenere in mano un oggetto di uso comune e apprezzarne l’ergonomia, la forma e la materia. Guardare un edificio e coglierne l’integrazione con il paesaggio, l’originalità, la leggerezza o l’imponenza. L’impatto estetico. Pur senza esserne del tutto consapevoli, queste “esperienze” fanno parte della nostra quotidianità.

Creando emozioni. Grazie all’architettura e al design, in bilico perenne tra creatività e funzionalità, tra originalità spesso dirompente e continuità con ciò che è già stato.

Ecco che un edificio può essere letteralmente incatenato e un calice per la Messa può contenere i profili di tutte le razze del mondo. Sono queste due delle realizzazioni di uno degli studi di architettura e design più creativi del panorama italiano e non solo. E, pensate un po'? E' a Cuneo, in piazza Boves. Parliamo di Kuadra, un nome astratto e neutro. In fondo anche una dichiarazione di intenti.  

I due titolari sono l’architetto Andrea Grottaroli, torinese classe 1972, e Roberto Operti, designer Cuneese: nel 2001 hanno unito le loro forze e le loro capacità per dare vita ad uno studio che, anno dopo anno, si è ritagliato un ruolo importante dell’architettura e del design italiani e internazionali. Andrea e Roberto si sono conosciuti a Torino, quasi per gioco hanno partecipato a diversi concorsi di architettura, vincendoli e capendo così che insieme potevano fare squadra, una bella squadra.  

Che negli anni è decisamente cresciuta: collaborano con loro diversi professionisti, in un'ottica multidisciplinare. Il loro campo d’azione è la progettazione architettonica (pubblica e privata), il design di prodotti industriali e complementi di arredo, oltre a progetti di interior design (interni residenziali, allestimenti fieristici e commerciali a livello internazionale). Lo studio si occupa inoltre di graphic design, (dallo studio dell’immagine coordinata di Enti ed aziende, alla creazione di logotipi e siti internet).

“Lavorando alla progettazione di un edificio, un oggetto o un interno, paradossalmente il gesto che fai è lo stesso: prima viene la concretezza, la funzionalità. Solo dopo viene la veste estetica” - ci spiega Andrea Grottaroli. All’attività professionale si affianca la partecipazione a numerosi concorsi di architettura e design dove i riconoscimenti non sono mai mancati. Anzi. Basta aprire il loro sito www.kuadra.it per farsi un’idea di ciò che hanno realizzato. Partiamo per esempio da uno dei progetti più importanti dello studio: il restyling della sede storica della Reale Mutua Assicurazioni a Torino caratterizzato da un grande e bellissimo giardino verticale.

Un’altra realizzazione di grande effetto è quella del Memoriale della Deportazione a Borgo San Dalmazzo, concepito per ricordare il rastrellamento degli ebrei avvenuto nel nostro territorio tra il 1943 ed il 1944 e la successiva deportazione verso i campi di sterminio. Su lastre di corten sono indicate le generalità delle vittime, mentre le scritte "in piedi" rappresentano i pochi sopravvissuti.

E poi c'è la “banca incatenata”, la sede BCC di Casalgrasso e Sant'Albano Stura a Fossano, in viale Regina Elena. Esternamente al volume solido centrale è stata creata una seconda “pelle” realizzata con catene appese in acciaio di diversa misura. Ben 11 chilometri totali.

E’ l’architetto Grottaroli a raccontarci l’azzardo: “A noi serviva un’idea per alleggerire quell’edificio pesante e cubico e per farlo abbiamo giocato creando una pelle esterna, che cambiasse consistenza in base alla luce del giorno. Da lì l’idea di appendere qualcosa: le catene. Con i committenti non ne abbiamo mai parlato in modo diretto, usando l’espressione “maglia metallica esterna”. Eravamo titubanti a parlare apertamente di catene appese. Quando sono venuti a verificare l'avanzamento dei lavori, erano già piazzate per metà. L’effetto è piaciuto. Abbiamo rischiato un po', ma sapevamo che stavamo facendo qualcosa di nuovo”.

Ma le loro realizzazioni sono davvero tantissime: gli stands fieristici di Honda, Yamaha e del gruppo Piaggio. Ancora, i negozi della squadra di calcio della Roma. E poi gli espositori della Vodafone, una linea completa per parchi gioco da poco in commercio, un casco, orologi. Senza parlare di quello che, per ora, è solo nella testa del team dello studio Kuadra. E che cercheremo di scoprire. Per provare a raccontarvelo.