Scuole e corsi - 21 luglio 2014, 10:56

La Provincia non ha i soldi per garantire acqua e luce nelle scuole superiori mentre il Governo stanzia milioni di euro per scuole belle e sicure

Iniziano oggi i lavori che rientrano nel piano per l'edilizia scolastica. 56 gli istituti coinvolti in Granda. I soldi verranno versati direttamente alle scuole

L'istituto Cillario di Alba

La situazione è paradossale. La Provincia di Cuneo, nei giorni scorsi, ha inviato una lettera ai dirigenti degli Istituti superiori dicendo di non avere i mezzi finanziari per garantire la copertura delle spese di riscaldamento, energia, acqua e telefonia. Insomma, ha messo le mani avanti prospettando una situazione a dir poco drammatica.

Dall'altro lato, proprio oggi, iniziano gli interventi che rientrano nel piano per l’edilizia scolastica del Governo. Si punta al ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici. 

E' come vivere in una casa bella, costruita con tecnologie antisismiche, a basso impatto energetico e poi non poterci vivere perché non si può nemmeno andare in bagno in quanto non si può tirare l'acqua.

Per rendere le #scuolebelle è previsto, sul 2014, un finanziamento di 150 milioni. E da oggi è disponibile sul sito www.istruzione.it l’elenco completo delle istituzioni scolastiche interessate quest’anno, per un totale di 7.751 plessi (dato aggiornato al 18 luglio). Il Miur verserà gli importi direttamente alle scuole. Saranno poi i dirigenti scolastici ad ordinare i lavori attraverso gli appalti Consip o ricorrendo ai vecchi appalti dove quelli nuovi non sono ancora stati attivati.

Il bando è diviso in #scuole nuove, #scuole belle e #scuole sicure. Nella nostra provincia riceveranno fondi 56 scuole. Per quelle nuove arriveranno a Bagnolo Piemonte, tra 2014 e 2015, 912mila euro; a Busca poco meno di 300mila; Cavallermaggiore riceverà 655mila euro, Cervasca 140mila, Fossano poco più di un milione, Monteu Roero 95mila, 20mila sono destinati a Roccavione, 25mila a Sanfré e 366mila a Santa Vittoria d'Alba.

#Scuole belle: nessun istituto di Cuneo rientra in questa categoria, mentre per le #scuole sicure la lista è lunga: si va dai 31mila euro ai 500mila di contributo.

In Piemonte il totale dei finanziamenti sfiora gli 84milioni di euro totali.

Viene da chiedersi quale sia il senso di tutto questo. Ma gli enti si parlano? Da un lato è a rischio la stessa attività didattica, non essendoci i soldi per la gestione dei servizi essenziali quali la luce e l'acqua; dall'altro il Governo stanzia milioni di euro in sicurezza, sacrosanta, per carità, e abbellimenti vari. C'è qualcosa che non torna.

 

bs