Al Direttore - 22 agosto 2012, 15:03

L'arresto di Don Giuli: prima di giudicare attendiamo il decorso della giustizia

Il signor Franco Vergnano: "Basito e stupito dalla vicenda"

Stimato DIRETTORE
 
Leggo sulle pagine di TargatoCN da Lei dirette lo scritto di un Vs. lettore che "punta il dito" su Don Franco Giuli e la Chiesa. Or bene non nascondo che pur essendo un "ex allievo" salesiano ahimè rimango credente, ma poco o niente praticante e la lettura in questi giorni della notizia dell'episodio accorso al "don" pocanzi citato mi ha lasciato basito e stupito.

Perchè basito e stupito: perchè conosco da almeno 30 anni l'Ingegner Don Franco Giuli e la sua integerrima e bella famiglia (il papà non c'è più e la mamma oggi 90enne è assolutamente una bella persona) e mi permetto di dire che mi pare davvero strana l'intera vicente per un personaggio che mi è noto ai tempi in cui era "romano" era davvero vicino alla "porpora cardinalizia".

Indubbiamente gli ambienti religiosi ed il relativo potere lascia un po' perplesso lo scrivente, ma certo è che se è vero che Don Franco Giuli ha al momento un fermo giudiziario, certo è che nessun tribunale lo ha ancora condannato e quindi "scagliarsi" su di Lui perchè probabilmente la si ha "a morte" con la chiesa beh mi pare non corretto e giusto.
 
Prima di giudicare, attendiamo il decorso della giustizia e poi, forse, potremmo stendere il "dito accusatore", anche se mi vien in mente un detto religioso "chi è senza peccato scagli la prima pietra"... ma chi è davvero senza peccato?
 
Ai lettori della Suo interessante quotidiano "on line" risposte e riflessioni del caso.
 
Gianfranco Vergnano