Curiosità - 21 agosto 2012, 09:51

Vinadio, due incendi, reazioni diverse: dalla solidarietà del 1944 alle denunce del 2011

Durante la guerra i tedeschi incendiarono borgate, l'anno scorso 3 baite andarono a fuoco: ora, come allora, si aiutò a ricostruire. Ma stavolta qualcuno eccepisce sulla regolarità dei lavori

A seguito dello sbarco alleato in Provenza del 13 agosto 1944 la 90ª Parzergranatier Division il 17 agosto cominciò a risalire la Valle Stura per andare ad aiutare le truppe tedesche nel sud della Francia. Il 20 agosto i partigiani appostati sopra Pianche, sulla strada dei Bagni, tesero un’imboscata alla Divisione Tedesca e ne rallentarono la risalita verso il Colle della Maddalena. Gli storici dicono che la battaglia di Pianche tra partigiani (banditi per i tedeschi) e le truppe tedesche sia la sola citazione esistente nei bollettini di guerra degli Stati Maggiori Tedeschi.

Nel 1944 i tedeschi, con i rastrellamenti, per snidare i Partigiani incendiarono numerose borgate. A Vinadio bruciarono Le Aie, La Puà e Castellar di Neraissa. Molte famiglie persero le abitazioni ed i fabbricati rurali, ci fu però la pronta solidarietà dei vicini ed amici che permise di porre rimedio ai danni degli incendi.

Nell’aprile del 2011 un incendio ha distrutto 3 abitazioni nella frazione di San Bernolfo, di cui una di un residente. Anche in questo caso c’è stata l’immediata solidarietà degli amici che ha permesso di riparare in fretta i danni.

Stavolta però c’é stato uno strascico: l’opposizione nel Consiglio comunale ha ritenuto di presentare vari esposti e denunce, eccependo sulla regolarità dei lavori. Per le riparazioni degli incendi del 1944 non si ha notizia di denunce: sarà stato che all'epoca l’opposizione non c’era? 

r.g.