Attualità - 21 agosto 2012, 09:48

"Se volete che pastori e margari smettano e che la montagna sia solo del lupo abbiate il coraggio di dirlo"

Ci scrive un lettore in seguito alla denuncia ricevuta dal sindaco di Vinadio per aver eseguito lavori sulla baita di un ricovero per le greggi di due pastori che lamentano continui attacchi da parte del canide

Caro Direttore

Ho letto il bell'articolo sulla vicenda di Vinadio con il sindaco denunciato per aver eseguito dei lavori indispensabili per consentire agli allevatori Degiovanni di Bagni di restare in quota a sorvegliare la loro mandria esposta agli attacchi dei lupi.

Segnalo invece l'intervista agli allevatori in questione in cui parlano anche dei lavori eseguiti dal comune e dei costi che devono sopportare a causa dei lupi. Credo che sia un materiale utile. Non tanto per i lupofili e lupomani che non si schiodano dalle loro posizioni ideologiche quanto per la gente di città che non conosce da vicino la realtà e si lascia suggestionare dai contenuti ambientalisti veicolati dai grandi media.

A questo punto viene da dire ai maitre a penser ambiental-animalisti: "Dite ai pastori di dotarsi di cani, poi qualcuno protesta contro i cani perché sono pericolosi e minacciano i turisti e vi ci  mettete anche voi. Dite di restare 24 h su 24 a guardia del gregge. Poi, però, siete pronti a contestare gli interventi edilizi atti a consentire ai pastori di restare in montagna a sorvegliare. Se volete che i pastori e i margari smettano e che la montagna sia solo del lupo ditelo apertamente, ma non ne avete il coraggio e preferite tattiche subdole e moralmente disdicevoli".

Cordfiali saluti

Michele Corti