Sono stati numerosi i servizi di vigilanza ambientale organizzati nel mese di agosto dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato in alta Val Tanaro (strada Limone – Monesi e Bosco delle Navette) e nelle alte valli Grana, Maira e Stura, in particolare sul bellissimo altipiano della Gardetta, crocevia di numerose strade militari, che ha richiamato, in una stagione particolarmente afosa, centinaia di turisti italiani ed esteri, nonché studiosi di varie discipline (entomologi, geologi, botanici).
I servizi, che hanno impegnato in sei giornate personale dei Comandi Stazione di Ormea, Dronero, Caraglio, Demonte e del Comando Provinciale, erano finalizzati a verificare il rispetto della legge regionale 2 novembre 1981, n. 32 “Norme per la conservazione del patrimonio naturale e dell’assetto ambientale”, che tutela la flora, la fauna minore (anfibi, molluschi, ecc.) e vieta il fuori strada, ma anche a fornire informazioni ai gitanti sulle norme di tutela ambientale e sulle particolarità geologiche e naturalistiche della zona.
In particolare sull’altipiano della Gardetta sono state contestate 9 sanzioni per effettuazione di percorsi fuori strada al di sopra dei 1.000 m di quota con moto o autoveicoli (€ 208) e 2 sanzioni per violazione al Codice della Strada. Le auto parcheggiate parzialmente su prato sono state fatte spostare e sono stati particolarmente sorvegliati i laghetti, in parte prosciugati per la siccità, che ospitano numerosi piccoli esemplari di Rana temporaria.
E’ stata molto apprezzata dai turisti, anche stranieri, la presenza dei Forestali cui sono state indirizzate numerose richieste di informazioni sia sulle le norme di tutela ambientale, ancora sconosciute a molti, sia sulle caratteristiche geologiche del sito e delle cime che lo circondano, sulla storia delle strade militari che attraversano il pianoro per 14 Km e sulle varietà di fauna (marmotte, gheppi, stambecchi, camosci, farfalle diurne e notturne) e flora, tra cui alcuni endemismi, che popolano l’altipiano.
Nel complesso si è constatato un apprezzabile rispetto della natura: va tuttavia segnalato un gruppo di motociclisti esteri che, dopo aver effettuato un percorso fuori strada, ha ignorato l’alt intimato da un Forestale, dandosi alla fuga nei prati, mentre uno di essi dirigeva la moto intenzionalmente ad alta velocità verso l’Agente, costringendolo ad un brusco scarto per evitare di essere investito: una notizia di reato è stata inoltrata alla Procura della Repubblica di Cuneo e sono in corso indagini per individuare, attraverso la targa fotografata, l’autore della bravata.