Cuneo Domani ci ripensa e per le Amministrative torna a sostenere Gigi Garelli

Alle Elezioni Comunali del 2007 nelle quali la Lista Civica “Cuneo Domani” si impegno’ per  l’elezione a Sindaco di Alberto Valmaggia vennero anche dichiarate le generalità di questo nuovo gruppo Lista Civica che si colloca nell’area del centro sinistra, sia per le priorità che essa assegna ai problemi del sociale, sia per l’importanza che attribuisce ai valori che allo stesso vengono riconosciuti.

Centro dell’attenzine è la persona vista nel suo contesto famigliare, nella vita quotidiana e quindi nella sua condizione di uomo/donna e di cittadino. Ecco questi sono gli elementi costitutivi di Cuneo Domani che ne giustificano la sua esistenza. Inoltre il nostro spazio politico, all’interno del centro sinistra è contiguo con i partiti che tendono a confluire nel futuro (allora) Partito Democratico, ma non  è con loro omogeneo.

Questo allora dicevamo e lì rimaniamo. Abbiamo affrontato le Elezioni Primarie di novembre 2011 sostenendo la candidatura di Elio Rostagno sia perché ne condividevamo il programma sia perché ritenevamo fosse la persona più adatta a reggere le sorti della città in un momento non facile come quello che stiamo attraversando, sia perché rappresentava la continuità con  una linea politica che aveva le sue origini nella prima Giunta Rostagno del 1995.

Il risultato delle Primarie ha dato delle indicazioni diverse per cui siamo stati costretti a prendere le distanze dal vincitore in quanto portatore di un programma con punti importanti non condivisibili. Garelli in allora ha subito l’in fluenza del gruppo di cui era espressione ed all’indomani dell’esito elettorale non ha saputo svestirsi dei panni di esponente di un  gruppo limitato di cittadini fautori di progetti radicali per lo sviluppo della città, in netto contrasto con la linea politica Valmaggia.

La diffusione inoltre in  città di lettere firmate da sui sostenitori che spargevano veleni su personaggi di primo piano della città, tra cui il Sindaco stesso, ha fatto si che aumentassero le distanze tra le persone e i gruppi politici che fanno riferimento al Centro Sinistra. La situazione è ulteriormente degenerata con la spaccatura del Partito Democratico e la frattura netta tra le liste civiche che compongono l’attuale maggioranza.

Cuneo Domani ritiene che il momento elettorale debba servire a ricomporre per quanto possibile un quadro delle forze di centro sinistra in grado di fare chiarezza nei confronti dell’elettore sul futuro della città. Parlare di un Grande Centro in cui si fa una macedonia di forze di sinistra e di destra è un errore che sarà valutato con sofferenza dai Cuneesi provocando confusione ed astensionismo.

Il Partito maggiore dello schieramento di Centro Sinistra nonostante le sue criticità ha fatto una scelta ben precisa anche alla luce di cambiamenti sostanziali nel programma del Candidato Sindaco e dell’uscita di scena di personaggi che avevano connotato di toni revanscistici ed estremisti la campagna elettorale.

In caso di ballottaggio, come probabile, il Centro Sinistra dovrà presentarsi compatto a meno che non voglia trasmettere ad altri il governo della città. Sembrerà strano che sia una Lista Civica a ragionare in questi termini, ma sfumata l’ipotesi di creare uno schieramento di sole Liste Civiche  occorre evitare il rischio che somme ragionieristiche di percentuali datate ci trascinino a compromessi non accettabili.

Cuneo Domani segue la linea della continuità con il programma Rostagno, confluito in quello del PD a sua volta confrontato fino a raggiungere l’accordo col programma del vincitore delle Primarie. Cuneo Domani intende muoversi in questa direzione.  

Coordinatore, Teresio Panero