C’è una Legge Regionale – quella sulle “Norme per la tutela della salute, il risanamento dell'ambiente, la bonifica e lo smaltimento dell'amianto” - che prevede che la Giunta possa concedere contributi per gli interventi di bonifica di manufatti contenenti amianto. E c’è una delibera con la quale lo stesso Governo Regionale ha approvato un “programma di finanziamento per la bonifica di manufatti contenenti amianto negli edifici di proprietà comunale e provinciale adibiti ad utilizzi scolastici e ad altri utilizzi”.
La Giunta di Paesana – con una delibera datata 25 ottobre e (stranamente) pubblicata all’albo pretorio soltanto due mesi e mezzo dopo, il 14 gennaio 2012 – ha deciso di sfruttarne gli eventuali benefici e, ritenuta percorribile la possibilità di richiedere specifico contributo, ha inoltrato in Regione la documentazione redatta dal proprio Ufficio Tecnico riguardante la sostituzione della copertura esistente di un immobile ubicato lungo Via Reinaud attualmente adibito a magazzino comunale avente copertura costituita da lastre di fibro-cemento. Si tratta della vecchia e gloriosa ex segheria comunale, che confina – a valle – con la caserma dei carabinieri.
La documentazione, con allegata richiesta di contributo, è stata inviata in Regione prima del 31 ottobre scorso, termine ultimo per la presentazione di nuove istanze di contributo, per i quali si andrà a pescare fra le risorse che ancora rimangono dopo gli interventi sugli edifici scolastici e che la Giunta Regionale ha deciso di destinare alla bonifica di edifici di proprietà comunale e provinciale, con presenza di manufatti contenenti amianto, adibiti ad altri utilizzi.
La stima dei costi di sostituzione della copertura dell’ex segheria, che passano obbligatoriamente attraverso lo smaltimento delle lastre in fibro-cemento, comporta una spesa complessiva di 25mila euro (18.800 dei quali per lavori a base d’asta).