Eventi - 15 febbraio 2011, 11:14

Casa Sanremo: quattro chiacchiere con Neja, tra maternità ed evoluzione musicale

Nel salotto glamour di Casa Sanremo abbiamo avuto il piacere di incontrare Neja, la celebre cantante italiana che negli anni '90 fece ballare al ritmo della musica dance tanti giovani, con le indimenticabili hits Restless e Shock. 

Neja si trova a Sanremo per proporre alcuni dei suoi nuovi pezzi tratti dall'album 'Sushi club 133 vol.2' che canterà al pubblico selezionatissimo di Casa Sanremo. Proprio per questo motivo siamo andati ad intervistarla per conoscere un volto della musica dance che si è indirizzato verso una sound più raffinato e per intenditori.

Allora Neja, ti è mai frullato per la testa di partecipare al Festival di Sanremo?

"Assolutamente si, soprattutto se mi scrivessero i testi in italiano. Musicalmente mi sento anglofona, è una lingua che preferisco sia per la timbratura che per la faciltà lessicale e poi io ho sempre e solo scritto in inglese. Comunque, sarebbe bello parteciparvi, deve essere un'esperienza fantastica".

Quanto è stata importante per te la musica dance?

"La dance per me è stata fondamentale, senza di essa non sarei qui! Certo, negli anni '90 questa musica era molto in voga ed oggi è un po' difficile scrollarsi di dosso l'etichetta della dance ma per me è stato un momento della mia vita intenso e ricco di soddisfazioni e successi. Comunque ancora dopo anni la mia dance viene esportata moltissimo in Francia, Inghilterra e Spagna".

Chi vincerà il Festival di Sanremo?

"Personalmente vedo in pole Patty Pravo e Franco Battiato assieme a Luca Madonia. La Pravo porterà a Sanremo sicuramente qualcosa di innovativo, come è nel suo stile e Battiato avrà sicuramente un testo importante e ricco di emozioni". E i giovani? "Li considero troppo commerciali, al Festival c'è bisogno di qualità..."

Neja, veniamo ora al tuo nuovo lavoro musicale, nuovo ed innovativo.

"Si, il titolo dell'album è 'Sushi club 133 vol.2', tutto composto interamente da brani scritti da me, un progetto acustico che spazza dal latin jazz, al pop e alla dance ovviamente. Ho voluto fare quello che piace a me, è un disco autobiografico che esprime la mia personalità ma soprattutto ho voluto criticare la società contemporanea per alcuni suoi aspetti. Infatti questo lavoro non è commerciale ma volutamente dedicato per un pubblico di nicchia".

E a fine intervista ci intratteniamo ancora qualche istante con l'artista torinese, dove notiamo un bel 'pancione' che sta a significare che in arrivo c'è un bebè. Neja ci ha confidato che sarà una femmina che nascerà ai primi di maggio e si chiamerà Sophie. Se prenderà la bellezza e la voce della mamma (di cui ne siamo certi), nel panorama musicale italiano ed internazionale ne vedremo delle belle...

Per info è possibile visitare il sito: www.neja.it

Andrea Di Blasio