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Sanità | 10 luglio 2015, 16:35

Cuneo: difficoltà per i disabili ad accedere alla sede INPS? Risponde il Direttore Generale

Riceviamo e pubblichiamo

Cuneo: difficoltà per i disabili ad accedere alla sede INPS? Risponde il Direttore Generale

Egregio Direttore, Egregio Avvocato Bassino,

vorrei rispondere alla lettera pubblicata il 7 luglio fornendo innanzitutto dati oggettivi e riscontrabili da chiunque abbia avuto modo di accedere alla sede provinciale Inps per accertamenti medico-legali:

- fino a tre anni fa non esistevano parcheggi riservati ai portatori di handicap in prossimità della sede; ora sono due: il primo è per ambulanze ed è collocato presso l'ingresso di Corso Santorre di Santarosa, il secondo è per automobili ed è situato davanti al portone carraio utilizzato per l'accesso con sedia a rotelle, non distante dall'ingresso del centro medico-legale utilizzato dalla maggioranza dei convocati a visita;

- l'edificio in cui ha sede la direzione provinciale Inps è stato costruito alla fine degli anni sessanta ed attualmente non più di proprietà dell'Istituto; pur avendo adottato accorgimenti utili a facilitare l'accesso ai portatori di handicap (tra i quali, nel 2012, l'acquisto di un montascale fino ad allora mancante), è evidente che gli standard dell'epoca in materia di barriere architettonici erano molto diversi dagli attuali per cui ogni trasformazione continua a porre problematiche molto complesse dal punto di vista sia edilizio sia finanziario;

- il gradino tra il cortile  interno e il pavimento del piano terra dell'edificio è di pochissimi centimetri, ma la direzione si impegna a trovare una soluzione in tempi brevi per ridurre tale disagio;

- la sala d’attesa è all'angolo tra Via Bassignano e Corso Santorre di Santarosa con esposizione esterna a nord-ovest (il solo arriva alle vetrate nel pomeriggio, ma le visite vengono effettuate solo al mattino) e le finestre di tale sala sono spesso aperte e sempre apribili;

- tutti i servizi per gli accertamenti medico-legali sono concentrati lungo un unico corridoio senza alcuna necessità di trasportare le persone ai piani superiori per altri servizi; purtroppo tra l'ingresso e il piano visite esistono alcuni gradini per superare i quali è stato installato il montascale (il proposito della direzione di far costruire il montascale con ingresso direttamente nella sala visita non ha potuto trovare realizzazione esclusivamente per problemi tecnici);

Sono consapevole delle difficoltà che un edificio datato pone in termini di barriere architettoniche alle persone con handicap e proprio per questo gli interventi effettuati negli ultimi anni sono stati numerosi.

Per superare le carenze strutturali il personale si fa carico con attenzione e sensibilità delle singole problematiche degli utenti, ma purtroppo l'impegno umano e strumentale non può stravolgere la natura dell'edificio che ospita l'Istituto.

Voglio intendere la segnalazione del disagio manifestato come un ulteriore stimolo a trovare ulteriori soluzioni per andare incontro alle esigenze dei portatori di handicap.Invito l'avvocato Bassino e la redazione di Targatocn.it ad un incontro e ad una visita dei locali per verificare gli interventi già realizzati e fornire ogni informazione utile circa le possibilità di interventi futuri.

Con viva cordialità,

Santo Eugenio DelfinoDirettore Provinciale

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