Con grande coraggio e soprattutto grande umiltà, il parroco di Borgo San Dalmazzo, alla fine della messa di questa mattina, ha comunicato ai propri parrocchiani che quella era la sua ultima funzione.
"Purtroppo - ha detto Claudio Cavallo - la mia amata Chiesa ancora non permette di vivere queste emozioni con quelle di una famiglia. Ho parlato a lungo con i miei superiori ed ho preso questa decisione. Resterò in parrocchia sino a mercoledì. Vorrei poter ancora mettere a disposizione le mie energie per la Chiesa".
Poche parole dettate dal cuore e con un tono di voce fermo ma molto emozionato e quando don Cavallo ha finito la sua "confessione", i suoi parrocchiani lo hanno salutato con un lungo, caloroso applauso. Claudio Cavallo ha finito la messa ringraziando tutti i parrocchiani, dai sacerdoti che lo hanno accompagnato nei primi anni di vita ecclesiastica ai ragazzi più giovani, al coro, agli anziani, a tutti coloro che gli sono stati vicini, chiedendo loro di pregare per lui se vorranno.
"Da parte mia - ha concluso - non mancherà mai un pensiero e una preghiera per tutti voi, per tutti coloro che mi hanno accompagnato nei miei anni di servizio al Signore."
Il coraggio di Claudio Cavallo, la voglia di coerenza e serietà rende questa giornata migliore, proprio per dove nasce e si sviluppa. Chi non ha mai peccato scagli la prima pietra è la frase che può correre alla memoria subito, ma in una società che ha bisogno di uomini coraggiosi saper capire e rispettare rende più forti e migliori tutti.
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