Per Gianni Vercellotti, presidente dell'ATL del cuneese, il programma di ampliamento della stazione sciistica di Argentera "è un'opportunità grandiosa, capace di rendere ancora una volta la Valle Stura una sicurezza in campo turistico per tutta Europa".
Vercellotti, assieme a diverse altre personalità dell'amministrazione cuneese e degli enti dedicati al turismo e all'impresa, ha presenziato alla conferenza stampa di presentazione di "Argentera: opportunità e fattori di sviluppo".
L'iniziativa nasce dalla decisione del comune di Argentera, di vivere e praticare lo sport in modo più libero e performante, e dalla larga presenza di turisti (soprattutto inglesi, russi e canadesi) che usufruiscono annualmente dei servizi della stazione.
Il programma di incremento dell'offerta turistico-sportiva delineata dal comune di Argentera si propone di portare la metratura della stazione da 1650 a 2750 metri, aggiungendo nientemeno che 40 chilometri; si prevede poi la costruzione di una nuova stazione totalmente dedicata all'eliski, date le insistenti richieste dei praticanti.
Ma Argentera, come comune e come stazione, non è solo "inverno": per l'estate le intenzioni sono quelle di dare largo spazio al ciclismo e alla mountain bike, proprio sui tracciati delle piste sciistiche. Importante, infine, la ricaduta sull'edilizia, con la possibile costruzione di edifici non terminati, costruiti nel corso della travagliatissima storia passata che ha portato la stazione a diventare una delle poche in Italia a essere di totale competenza comunale.
Presenti alla conferenza, anche Alberto Cirio e Chiara Gribaudo; tra i giornalisti, addirittura le telecamere di Sky.
A introdurre il rapido congresso l'assessore Rocco Pulitanò, che ha espresso la propria soddisfazione per la proposta, capace di dimostrare concretamente l'attaccamento al territorio attraverso iniziative dedicate al turismo: "Argentera non è "solo" Argentera, ma tutte le valli della Granda. Tutte le realtà sono in difficoltà, ma insieme si può uscirne".
Stesso concetto ripreso, poco più tardi, da Alberto Cirio: "Argentera può essere esempio per molte altre stazioni sciistiche. L'elemento principale della nostra Provincia è la montagna, che va pertanto difesa: iniziative come questa, concrete e ben preparate, sono l'unica strada per ricevere le risorse economiche utili e necessarie a "portare a casa" il risultato".
A chiudere la conferenza, quindi, è stato l'intervento di Chiara Gribaudo, che ha ancora sottolineato l'importanza dell'unità tra i Sindaci dell'area cuneese "per rivendicare sforzi giusti e importanti come quello presentato".