Pienone, venerdì sera, nella sala del “caffè Roma” dove si è volta la serata di presentazione “Vado via perché… resto perché…” in cui, oltre a far conoscere le varie iniziative degli educatori di strada di “Street life”, sono state presentare le due nuove associazioni che vogliono cambiare il volto della città. Fossano non è sicuramente un paese per giovani: la movida è inesistente e i giovani, appena possono, cercano di “migrare" nelle città vicine per trovare locali e opportunità di divertimento. Presenti alla serata, oltre al sindaco di Fossano Francesco Balocco, l’assessore alle politiche giovanili Maurizio Bergia, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano Antonio Miglio e il sindaco di Novellara (la città del gruppo musicali i “Nomadi”) Roul Daoli, appena quarantenne. Gli educatori di Strada hanno presentato le varie attività organizzate e messe in campo per “agganciare” i giovani e prevenire il disagio giovanile. I maggiori punti di incontro sono le scuole e le associazioni sportive.
In questi 3 anni hanno contattato centinaia di ragazzi delle medie e delle superiori con l’obiettivo di far emergere i loro sogni, i loro desideri e, soprattutto capire quali siano le loro modalità di vita, di divertimento, quali i loro bisogni. "Abbiamo progettato e fatto insieme ai ragazzi dei filmati- ha sottolineato Alberto Isaia, educatore di strada di “Street life”-. Uno dei progetti che ha avuto molta partecipazione da parte dei ragazzi è stato “A tuo rischio e piacere”, l’abbinamento stretto tra il piacere del rischio e il rischio come divertimento”.
E’ stata presentata anche la neonata associazione di genitori "Crescendo” che ha lo scopo di aiutare i giovani e gli adolescenti a diventare adulti. “Bisogna intervenire su ciò che c’è già- ha evidenziato Paolo Giraudo uno dei genitori fondatori- e lavorare per costruire nuove opportunità. Dobbiamo anche riuscire a reperire fondi, magari dagli imprenditori fossanesi. E’ giusto investire nella conservazione delle opere’arte cittadine, ma è altrettanto importante fare qualcosa per i giovani di oggi”. Molto semplice, ma d’effetto, la presentazione della nuova associazione “Shamrock”, formata da 4 giovani fossanesi dai 18 ai 20 anni che si propone di organizzare eventi a basso costo a Fossano. La loro presentazione è stata molto originale con delle frasi che motivavano il “vado via perché… a Fossano non c’è nulla peri giovani” alternate a “rimango perché a Fossano ho gli amici e posso divertirmi senza dover per forza andare in altre città..”.
Il sindaco di Novellara ha portato la sua esperienza: “Per anni abbiamo fatto progetti con i giovani. Dalla radio, ai centri sportivi, a centri di aggregazione. Ci siamo però resi conto che la cosa importante per loro non è cedere il progetto realizzato, anche perché i tempi di realizzazione sono molto lunghi in Italia, ma avere delle progettualità”. Lo scopo egli educatori di strada, infatti, è quello di far emergere le esigenze dei ragazzi e coinvolgerli in modo attivo. Il progetto “Street life” è finanziato dal Consorzio Monviso Solidale. Gli educatori di strada hanno collaborato con la neonata associazione “Shamrock” a dicembre creando un evento gratuito al Foro Boario per i giovani finanziato, appunto, dal Consorzio Monviso Solidale.
I ragazzi di “Shamrock” possono essere contattati su facebook: ”associazione giovani Shamrock creatori di eventi”. Lanciano un appello per trovare altri coetanei che abbiano voglia di partecipare attivamente per cambiare il volto di Fossano. L’associazione di genitori “Crescendo” invita i genitori e gli adulti interessati a contattarli all’indirizzo mail: crescendo.fossano@gmail.com. Per i ragazzi che vogliono contattare gli educatori di strada di “Street-life” tel 347.3190679.