Essere un adolescente è dura, sempre, ma il coronavirus lo rende ancora più difficile.
Con la chiusura delle scuole e la cancellazione di tutti gli eventi, nonché l' impossibilità di frequentare amici e fidanzat* , molti adolescenti stanno perdendo alcuni dei più bei momenti della loro giovinezza, come gli ultimi giorni del 5° anno di scuola, i campionati sportivi senza un primo e un ultimo in classifica, niente saggi di danze e niente compleanni e niente tanto attese feste per i diciottesimi...
Per tutti quegli adolescenti che si trovano a dover affrontare cambiamenti della loro quotidianità e si sentono ansiosi, preoccupati e amareggiati, sappiate questo: non siete soli.
Trovate qui sotto qualche riferimento, come la bellissima lettera scritta da uno psicoterapeuta di Milano, Matteo Lancini indirizzata a tutti gli adolescenti (e i loro genitori, professori, a tutti gli adulti) https://matteolancini.it/2020/03/30/lettera-agli-adolescenti-nei-giorni-del-coronavirus/
e un libricino di consigli scritto dall'associazione EMDR per tutti gli adolescenti
https://emdr.it/index.php/libro-sul-coronavinus-per-gli-adolescenti-fatto-da-a-verardo-e-g-lauretti/
Ed oggi in particolare mi rivolgo a Voi, ragazzi, che con le sedute fate entrare lo psicologo nei vostri spazi, che fate le sedute in cantina o in garage o in soffitta, per avere la VOSTRA privacy. Perché si, la convivenza in famiglia h24 porta i vantaggi di potersi riscoprire, ricalibrare le distanze, ma anche limitare la privacy e i vostri spazi.
Di seguito qualche consiglio, per gestire bene questo lockdown, aspettando di tornare fuori ...
Riconosci che la tua ansia è del tutto normale
La chiusura delle scuole, dapprima vista come un allungamento delle vacanze, ora allarma e preoccupa, per le difficoltà che si incontrano nella didattica online e per la lontananza dalla scuola. I ragazzi sono passati dallo stare il maggior parte del giorno con i coetanei, a vederli sullo schermo del cell. Parlane, a casa con i tuoi famigliari o magari con i tuoi amici e ti sentirai meno solo, perché in questo periodo anche i grandi sono preoccupati!
Creati delle distrazioni
Quando ci si trova in situazioni non controllabili dalla nostra volontà, per fronteggiare una difficoltà, la cosa migliore è accettare la situazione stessa e con la consapevolezza che non si può fare nulla, accettarla e creare distrazioni. È importante prendersi piccole responsabilità in casa, aiutare, fare i compiti con costanza e appassionarsi a qualcosa, lettura o film.
Tira fuori le tue emozioni
Perdere gli eventi con gli amici, i propri hobbies o incontri sportivi, è incredibilmente spiacevole. Purtroppo al momento la situazione è tale e quindi accettala e concedi a te stesso di provare queste emozioni, anche se brutte… quando accettiamo di essere tristi, allora potremo iniziare ad andare avanti e stare meglio. Ognuno elabora le emozioni e le vive ed esterna a suo modo, ma l’importante è provare a tirarle fuori ed essere infine pazienti, dopo aver condiviso un’emozione negativa, ci si sente più leggeri e quindi si può guardare avanti.
Sii gentile con te stesso e con gli altri
In questo momento, ora più che mai, è importante essere gentili. A volte può essere difficile perché anche la convivenza in casa è faticosa, ma dobbiamo essere consapevoli che ciò che condividiamo o diciamo può ferire gli altri. È anche importante volersi bene, ogni tanto ricordarsi che si sta facendo di tutto per uscire da questa situazione e quindi essere anche orgogliosi di noi stessi.
Rimani in contatto con i tuoi amici
Gli amici mancano, allora rimani in contatto. So che ora, dopo tanto tempo di distanziamento sociale, i social media sono un buon modo per tenersi in contatto, ma attenzione a non abusarne. È giusto vedersi, sentirsi, ma è anche importante darsi un limite. Con instagram, TikTok, facebook, zoom e tante altre piattaforme è bello potersi sentire vicini, anche se lontani.
Desidero concludere con questo pensiero personale, che sto condividendo con i ragazzi che seguo in via telamatica. Grazie: perché più di molti adulti, avete capito l’importanza di stare a casa, di mettere in stand-by la vostra vita, aspettando che passi. Lo fate con coscienza e determinazione, ascolto le vostre preoccupazioni per il futuro, per i vostri cari, per i vostri amici. Ed ammiro la vostra voglia di ricominciare, l’attesa di poter di nuovo essere Adolescenti e vivere la vostra vita.
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